Ztll, quattro castagne dal San Martino
Nella sfida di vertice del girone G i rossoazzurri trovano il pareggio con Bortot prima di arrendersi negli ultimi minuti

SAN MARTINO. San Martino Colle su, Ztll giù. Lo scontro diretto al vertice del girone G di Prima categoria è come il gioco della torre. Gli zumellesi escono con le ossa rotte da una sfida, che lancia in orbita la squadra trevigiana, ora capolista solitaria (a +1 sul Montello) nonché unica imbattuta. La prima sconfitta stagionale degli uomini di Tormen è di quelle pesanti, per il valore della partita e per il gioco espresso prima ancora che le dimensioni del punteggio, lievitate solo nel finale. Dopo il pareggio del primo tempo (sblocca Da Grava, risponde Bortot su rigore), infatti, i padroni di casa vanno a bersaglio tre volte nella ripresa (due con Lenisa, una con Da Grava), due delle quali una volta in superiorità numerica a causa dell’espulsione di Bortot.
Fin dalle prime battute, i locali si fanno preferire, anche se i primi squilli sono di Bortot (10’ e 12’). Al 14’ brividi per la porta di Casanova: il colpo di testa di Golemi attraversa tutto lo specchio della porta. Passa appena un minuto e i trevigiani colpiscono in ripartenza: Da Grava intercetta un lancio lungo, dribbla il portiere in uscita e deposita in rete con un rasoterra sul secondo palo. Gli uomini di Gallonetto cercano immediatamente il raddoppio con Rista (17’) e Mouchine Jalloul (20’). Al 22’ però, sugli sviluppi di un corner, Munerol va a terra in area: Liotta indica senza esitazioni il dischetto e concede un rigore apparso generoso; dagli undici metri Bortot supera Zanella che pure aveva intuito il lato. Prima dell’intervallo, da segnalare ancora, al 32’, un tiro sopra la traversa di Rista.
Che il San Martino Colle sia più convinto, a fronte di una Ztll sottotono, si capisce nel secondo tempo. Al rientro in campo, i padroni di casa subito infilano tre angoli in quattro giri di lancette. La partita si incattivisce e l’agonismo viene a prevalere sulla tecnica. Ne fa le spese un dirigente trevigiano allontanato per proteste dalla panchina. Al 58’ Zandomeneghi va al tiro dopo un’azione personale, ma non è giornata per il bomber rossoazzurro. I padroni di casa tornano in vantaggio al 65’: Da Grava affonda di gran carriera sulla sinistra per poi scaricare a Lenisa che spara un destro infuocato alle spalle di Casanova. Sotto di un gol, Tormen aumenta il peso offensivo inserendo Rosset per Sitta. Il rosso diretto a Bortot per un’entrataccia su Da Grava (79’) però fa saltare il banco. Entra Frescura per Tarasco, la squadra si sbilancia in avanti e si scopre dietro. Da questo peccato originale nascono il terzo e il quarto gol dei trevigiani. È l’88’ quando Golemi scocca mette in area un cross con il contagiri, Da Grava batte a rete, Casanova respinge ma non riesce ad evitare il tap-in vincente di Lenisa; il 90’quando Da Grava con un diagonale ribatte in rete un altro pallone vagante.
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