Valzoldana sul ripescaggio. «C’è il problema del campo»

La dirigenza valuta l’opportunità

di salire in Seconda. 

Olivier: «Non è escluso giocare

un anno lontano dalla Val di Zoldo»

Luca de Michiel
Una fase dello spareggio contro il Comelico
Una fase dello spareggio contro il Comelico

Potrebbe essere la Valzoldana una delle prime papabili per il ripescaggio in Seconda, ma la società guidata dal presidente Folin sarebbe pronta al salto di categoria?

Già nella passata stagione infatti gli zoldani hanno rinunciato alla promozione decidendo di rimanere in Terza ed arrivando fino alla finale playoff persa pochi giorni fa con il Comelico.

Un cammino che potrebbe comunque premiare i ragazzi di mister De Bona, ma le variabili da tenere in considerazione non sono di poco conto.

«Ovviamente non potremo che essere contenti nel caso venissimo presi in considerazione per un ripescaggio», spiega il diesse Manolo Olivier, «ne abbiamo già parlato tra dirigenti ma ci sono diversi fattori da valutare. Una risposta definitiva non possiamo darla in questo momento, dobbiamo sentire innanzitutto i giocatori e la loro disponibilità».

Resta poi da valutare la questione campo. Proprio questo punto era stato determinante nella rinuncia della passata stagione. A Zoldo infatti il terreno di gioco non ha le dimensioni regolamentari previste per un campionato regionale, ma la Valzoldana con la disponibilità del Comune sta cercando di sistemare il problema, anche se pare difficile avere un campo pronto a fine agosto.

«Abbiamo contattato una ditta che ha fatto un sopralluogo al campo negli scorsi giorni e che ora dovrà inviare un preventivo al Comune», prosegue Olivier, «poi si valuterà insieme. Dobbiamo allungare il terreno di gioco di 8 metri, sfruttando uno spazio dietro la porta dove però deve essere eliminato un vecchio pozzetto dell’acqua. Bisognerà poi arare il terreno, portare della terra idonea e procedere alla semina. Un processo che richiede del tempo, stiamo cercando di organizzarci».

Il diesse infine non esclude la possibilità di poter giocare una stagione lontano da Zoldo.

«Può essere un fattore da tenere in considerazione, ad oggi non lo escludiamo a priori, ma sono comunque scelte che verranno fatte se dovesse esserci la possibilità del ripescaggio».

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