Union, Lauria applaude l’arrivo di Casella

«Sarà un uomo importante nella costruzione del gioco. Sono soddisfatto anche del ritorno di Enrico Savi»
Renato Lauria
Renato Lauria

PEDAVENA. Daniele Casella, classe 1990 ex Pordenone sarà il geometra del nuovo centrocampo dell’Union.

Lo presenta così il mister Renato Lauria, soddisfatto del primo arrivo ufficiale dal mercato in casa Union, che lo ha annunciato insieme alla conferma del giovane Enrico Savi, classe 1997 che il tecnico conosce bene non solo per averlo allenato la scorsa stagione nella Juniores.

«Entrambi erano obiettivi del nostro mercato», commenta il mister neroverde. «Savi lo conosco da quando era piccolo, l'ho seguito nella sua crescita, ha voglia di emergere e so che è uno su cui poter contare. È un 1997 e se la giocherà con gli altri fuoriquota».

Un'altra conferma, che si aggiunge a quelle di Simone Malacarne e Halil Gjoshi, è quella di Andrea Cibin.

«Ripartiamo da lui, da Venturin, da Loat», dice il presidente Nicola Giusti, «per ricostruire il blocco feltrino-bellunese».

In uscita invece De Min, che il Montebelluna vuole tenere, anche se l’Union non ha spinto molto sulla conferma.

Daniele Casella. Regista classico, abile sia in fase di impostazione che di interdizione, sarà il perno del centrocampo.

«Ha attitudini importanti nella costruzione del gioco», spiega Renato Lauria. «Tocca tanti palloni in partita, un giocatore che nello sviluppo della manovra è importante. Una prima scelta della società».

Nato a Roma, alto 168 centimetri, ex giocatore di San Donà e Pordenone, con cui ha giocato dopo essere cresciuto nelle giovanili dell'Udinese, Casella è la prima pedina nel quadro della ricostruzione della squadra. «Sono contento, sereno e voglioso di iniziare», dice l'allenatore. «In società siamo in totale sintonia, che è la cosa più importante per la ricostruzione».

Linea verde. L'Union targata Lauria sarà molto giovane: «Ci saranno otto o nove non fuoriquota ma comunque giovani con ragazzi del 94, 93 e 91», prosegue Lauria. «Si punterà sull'entusiasmo, la voglia di far bene e di arrivare all'obiettivo che la società si è prefissata».

Una settimana e mezzo al raduno. La squadra si ritroverà al Boscherai lunedì 20 e la disponibilità sarà la prima cosa che il mister chiederà ai suoi giocatori: «Essendo una squadra totalmente nuova, ognuno dovrà essere disponibile nel lavoro, nel sacrificio e nel farsi accettare», commenta Renato Lauria. «Sono sereno, il direttore sportivo è un grande conoscitore di calcio e di calciatori. Sta facendo un bel lavoro che porterà a termine entro il 20».

L'impronta della squadra. Lauria chiederà tanto sacrificio ai suoi giocatori: «L'idea di gioco va aldilà del modulo e il mercato è indirizzato su giocatori giovani di cui sfruttare l'entusiasmo», dice. «L'atteggiamento della squadra deve essere unitario e coeso, rivolto verso l'obiettivo comune da perseguire con grande determinazione. Se riusciremo a lavorare con tranquillità e serenità, sono sicuro che riusciremo a raggiungere l'obiettivo prefissato».

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