Union, con la Sacilese scontro diretto

PEDAVENA. Il Ripa Fenadora cancella Chioggia e guarda alla partita di domenica al Boscherai contro la Sacilese per rilanciarsi in campionato, in uno scontro diretto che vale doppio: «Se vogliamo continuare a parlare di play-off, è uno scontro decisivo e vogliamo dare un segnale». A suonare la carica è Sandro Andreolla, 211 gol in carriera, esperienza e leadership da vendere. L'Union vuole ripartire dopo due sconfitte consecutive (Dro e Clodiense) e sette reti incassate in 180'. Ma nemmeno la Sacilese arriva da un momento positivo, perché nelle ultime quattro ha collezionato tre pareggi e una battuta d'arresto. Le due squadre stanno vivendo un momento simile e avranno entrambe il dente avvelenato e lo stesso spirito battagliero.
Dimenticare la Clodiense. O meglio, «dobbiamo ripartire dal primo tempo, che è stato positivo», dice il numero dieci dell'Union. «Durante la pausa abbiamo lavorato bene fisicamente e da questo punti di vista sono assolutamente tranquillo. Sotto l'aspetto mentale, il pari preso a un secondo dall'intervallo e il gol subito all'inizio del secondo tempo sono stati un colpo difficile da digerire. Un po' di preoccupazione deve sempre esserci, dal mio punto di vista una piccola paura fa bene, perché mette un po' di pepe».
A caccia del riscatto. «Vogliamo dare un segnale», rimarca Sandro Andreolla. «Lo spirito deve essere quello di aggredire l'avversario e fare la partita, a maggior ragione perché giochiamo in casa, senza subire la Sacilese. Non dobbiamo aspettarli e affrontare passivamente la partita. C'è voglia di rivalsa da entrambe le parti e non sarà facile, la differenza la farà chi avrà più fame di vittoria».
Mentalità. «Il pericolo da parte nostra è andare in campo con la paura di perdere un'altra partita e non deve succedere di scendere sul terreno di gioco contratti», ammonisce l'attaccante del Ripa Fenadora. Guardando gli avversari invece, Andreolla tiene alta la guardia: «Dobbiamo fare attenzione ai loro attaccanti e al collettivo della Sacilese, perché è la squadra che gioca meglio del campionato».
Incontro formativo per genitori. Nel frattempo proseguono gli incontri formativi organizzati dalla società neroverde e rivolti ai genitori dei ragazzi del settore giovanile. Gli appuntamenti sono aperti a tutti coloro che sono interessati ad affiancare alle dinamiche tecniche le parallele problematiche dell'età adolescenziale, «così da poter individuare il percorso più efficace e quindi formativo dei giovani». A novembre si era parlato dei “bambini e i loro impegni quotidiani”. Il secondo incontro si terrà domani alle 20.30 in sala Guarnieri a Pedavena sugli “Adolescenti oggi: tra crescita e disagio”. Relatori saranno Ettore Marbin (psicologo Servizio età evolutiva dell’Usl 2) e Luigi Turco (psicologo SerD Usl 2). Il 20 marzo infine il tema sarà “La famiglia, la scuola e lo sport per i ragazzi”.
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