Tradizionali sfottò fra Ultras Belluno e Gusv

Doppio tatuaggio sulle braccia del Cobra 06, con le scritte Union e Fino alla fine
RIPA BELLUNO 1-1
RIPA BELLUNO 1-1

PEDAVENA. Sfida in campo ma anche sfida sugli spalti. E non poteva essere altrimenti visto il tantissimo pubblico (1200 spettatori, 980 paganti) arrivato al Boscherai. Tifosi "normali" a parte, a darsi battaglia a suon di striscioni, cori e sbandierate attorno al sintetico feltrino sono stati in particolare i gialloblu del gruppo Ultras Belluno ed i Gusv (Gruppo Ultrà Sorci Verdi) ormai padroni assoluti della “curva sud” ben posizionati quasi alle spalle di una delle due porte e vicino al corridoio d'entrata dei giocatori: un ottimo posto per incitare i propri beniamini e piazzare magari qualche «buuu» agli avversari. Come sempre sia nei cori che negli striscioni si sottolinea la differente localizzazione delle due squadre: prettamente «cittadini» i giocatori del Belluno mentre per i neroverdi feltrini l'appellativo rivolto è quello classico del «campagnolo». Non sono mancati poi riferimenti alla pur corta storia dei derby bellunesi di serie D e qualche «amicizia» arbitrale non ancora dimenticata del tutto da parte di qualche tifoso feltrino.

Da sottolineare anche il debutto in casa neroverde delle nuove sciarpe dei Gusv. Nota di merito infine per chi l'amore verso il Ripa Fenadora se lo è fatto tatuare negli avambracci: Fino alla fine e Union ornano da l'altro ieri Claudio Marca, uno degli ultras più attivi del gruppo feltrino, ovvero Cobra 06, il suo nome in codice. (cara)

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