Sport e disabilità Bacchilega ospite a Roma alla Camera
Il tecnico della Tsks tra i relatori al convegno targato Aics «A breve verrà organizzato un corso per istruttori sportivi»

ROMA. Metti un giorno a Roma nella Camera dei Deputati. Un impegno di prestigio quello a cui ha preso parte il maestro bellunese di karate Roberto Bacchilega. Era infatti tra gli ospiti del convegno targato Aics e dedicato alle “Linee Guida per un corretto approccio tra sport e disabilità”, svolto appunto a Roma alla Camera e che ha riscosso un grande successo.
«Si è trattato di un incontro ad altissimo livello», spiega proprio il maestro Bacchilega. «Sono stati molti i contributi tecnici portati dai presenti e, soprattutto, c’è stato modo e onore di stilare le linee guida in materia, tutte chiaramente dettate da diverse esperienze e competenze in possesso di ognuno di noi. Penso questo sarà di grande aiuto nell’approccio allo sport di persone con disabilità psichiche diversissime tra loro, e quindi da aiutare e coinvolgere in base alle esigenze di ogni soggetto coinvolto. Il fatto che il convegno si sia svolto presso la Camera dei Deputati è molto importante, perché significa che il mondo politico ha dato prova di essere sensibile sulla tematica della disabilità psichica. A breve verrà organizzato un corso per istruttori sportivi che siano interessati ad abbracciare questa sfida, che in realtà dovrebbe far parte integrante del nostro lavoro quotidiano. Posso assicurare che ciò arricchisce in maniera reciproca più di quanto si possa credere. Un doveroso ringraziamento a tutti i partecipanti, giunti da ogni parte d’Italia, e all’onorevole Bruno Molea, oltre ai vari relatori Elena Gorini, Davide Carlino, Paolo Virgilio Grillo e Luca Pancalli».
Sport e premi.
Questa settimana, il Tsks Belluno dove insegna Bacchilega sarà impegnato su più fronti.
Sinisa Brocilovic gareggerà in Inghilterra in un’importante prova internazionale, mentre un altro gruppo di karateki bellunesi sarà di scena in Croazia.
«Infine – conclude il maestro – a nome anche dei miei tre figli Marco, Mattia e Massimo, verrò ricevuto nella Magnifica Comunità di Cadore in quanto l’ente ha deciso di inserirci nel libro dell’onore».
Alla stirpe dei Bacchilega verrà quindi consegnata una pergamena e un distintivo metallico rappresentante lo stemma del Cadore. Un riconoscimento simbolico ma significativo, utile a celebrare il contributo portato dai karateki conosciuti in tutto il mondo alla terra cadorina.
(dapo)
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