Spezia, il “talismano” San Vito per sognare la A

SAN VITO DI CADORE. Dal “golfo dei poeti” alla conca delle Dolomiti, le aquile bianconere sudano agli ordini del mister Stroppa. Accolto domenica da qualche goccia di pioggia e da un gruppo di ragazzi del posto, dopo il primo pomeriggio a San Vito con una seduta defaticante per eliminare le scorie del viaggio in pullman dalla Liguria, lo Spezia ha iniziato ieri il programma di doppie sedute giornaliere di allenamento.
C'è un campionato di serie B da preparare e «il ritiro è fondamentale per costruire un grande gruppo», parola di Luca Ceccarelli, difensore classe 1983 alla sua terza avventura a Spezia: «Ma stavolta mi piacerebbe rimanere qualche anno. Torno con tanto entusiasmo», commenta. «Ho conosciuto i ragazzi, un gran bel gruppo; dobbiamo conoscerci ed essere un tutt’uno. La continuità è fondamentale in serie B e per trovarla serve avere unità di intenti e di visione. Tutto nasce qui, perché non può esserci continuità di risultati se in questi giorni dove vivremo fianco a fianco non sapremo creare il gruppo; la squadra si costruisce qui, vivendo a stretto contatto».
Ceccarelli suona la carica, ma il ritmo c'è soprattutto in campo, e si sente, eccome: allenamenti con musica di sottofondo per caricare l'ambiente sono la novità targata mister Stroppa, che ha tirato fuori anche la sparapalloni, capace di “staffilate” a più di 100 chilometri orari che hanno esaltato i riflessi dei tre portieri Guarna, Russo e Vozar. In zona gol invece, la prima rete stagionale l'aveva segnata domenica su rigore il giovane centravanti nigeriano del 93 Ezekiel Henty nella partitella di chiusura della prima seduta. A scandire il passo, in prima fila c'è sempre capitan Marco Sansovini, 20 gol l'anno scorso, record personale di marcature. In questa stagione dividerà l'attacco con Giuseppe Giovinco, fratello dello juventino Sebastian, e Osarimen Giulio Ebagua, ex Varese con cui ha segnato 41 gol, oltre che Henty, Albarracin, Cesarini e Ciurria.
«Ebagua? Ci siamo ritrovati dopo alcuni mesi a Pescara nel 2007-08. Un grande acquisto che saprà dare una grossa mano alla squadra». Quindi aggiunge: «Il posto scelto per il ritiro pre-campionato è bellissimo e le strutture eccezionali, siamo tutti rimasti colpiti».
E ieri in Valboite lo Spezia di mister Stroppa, ex giocatore del Milan di Sacchi, della Lazio di Zoff e del Foggia di Zeman, ha cominciato a fare sul serio. Armati di rilevatori Gps per il calcolo reale del consumo e della potenza espressa, gli aquilotti hanno lavorato al mattino sul fondo con otto ripetizioni sul chilometro dopo un riscaldamento prima a secco e poi con la palla. Nel pomeriggio, parola all'allenatore che ha impartito i primi principi di tattica della sua gestione, prima a tutto il gruppo, poi al reparto offensivo, mentre il suo secondo Guerra lavorava con i difensori. (sco)
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