Spareggio salvezza: primo round all’Agordina

Il team di coach Calandri allunga nel secondo tempo e chiude in assoluta scioltezza

AGORDO. L'Agordina si aggiudica il primo round dello spareggio salvezza con il La Torre. Alta la posta in palio, tanta la tensione, ne vien fuori una gara forse non bella dal punto di vista stilistico ma molto intensa, a tratti nervosa ma mai scorretta. Pronti via e l'Aba prova a scappare portandosi sull'otto a zero. Un allungo di quelli che già potrebbero indirizzare l'incontro, non fosse che per costruirsi il tesoretto di punti i ragazzi di Calandri sono costretti a pagare un altro tributo in termini di falli. Il La Torre riesce a chiudere il quarto sul 13-12, realizzando solo due canestri dal campo, il resto dalla lunetta.

Nel secondo quarto coach Calandri schiera la squadra a zona. Il 2-1-2 dell'Aba fa saltare il banco. Idolo e Monferone trascinano l'Agordina al +11 con il quale si va all'intervallo lungo.

Nella ripresa, quel terzo quarto che tante volte era stato fatale nel corso della stagione, i bellunesi proseguono di slancio riuscendo a portarsi sul +17. Un margine di sicurezza grazie al quale Moretti e compagni possono permettersi di impostare un finale di gara attendista. Gli ospiti tentano di approfittarne, senza però riuscir mai a ridurre il distacco a meno di tredici punti. Quando anche Mazzarolo è costretto a lasciare il campo per infortunio (sospetta distorsione) coach Calandri può finalmente rilassarsi, perché il punto di gara uno difficilmente lascerà il palazzetto dell'Aba. Il suono della sirena certifica il verdetto espresso dal finale di 60 a 44. Adesso bisognerà mantenere alta la tensione agonistica in vista della sfida decisiva di settimana prossima, magari riuscendo a gestire meglio anche quel nervosismo che oggi è costato due tecnici (entrambi per proteste). Chiudere la serie domenica prossima, sfruttando il primo match ball evitando i rischi connessi ad un eventuale gara tre, è fondamentale.

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