Saverio Trizio fa crescere il metodo Iss

L’allenatore feltrino collabora con la scuola calcistica di Torino
FELTRE. Dopo una lunga carriera passata sui campi di calcio, da un paio di anni il feltrino Saverio Trizio ha intrapreso l’attività di allenatore – insegnante di tecnica del calcio delle giovani promesse. Ex Feltrese, Bassano, Lentiai, Ztll, Sedico e Lamonese, Saverio è molto conosciuto in provincia.


Dal 2015 collaboro con l’Individual Soccer School (ISS) di Torino, fondata da Giordano Piras e che ha come obiettivo quello di creare il miglior progetto di scuole calcio in Italia, per far sognare in grande e crescere da campioni quanti più ragazzi possibile attraverso il metodo ISS.


«Da quando ho conosciuto questa realtà è stato subito amore perché, essendo sempre stato un calciatore con ottime qualità tecniche, vedere che esisteva una realtà come l’Iss specializzata nell’insegnamento del gesto tecnico mi ha fatto capire che avrei dovuto intraprendere quella strada», afferma Trizio. «La scuola di Torino mi ha mandato per una prova su un campo della sede del trentino Alto Adige sotto osservazione del responsabile di zona Zuelli Luigi. Da li diciamo ché è nata subito la mia collaborazione in Trentino che tutt’ora dura nei vari campi di Pergine, Bolzano, Bressanone; ma nel frattempo crescendo e apprendendo sempre più questo metodo di lavoro ho voluto fortemente portare questa realtà anche in Veneto a Bassano, dove dal 2016 è l’unica sede in regione e dove sono allenatore e primo responsabile. Si lavora nel rapporto uno ad uno con la costante e continua correzione e ripetizione del gesto tecnico dimostrato dall’istruttore. È importante precisare che questa attività non sostituisce il tradizionale allenamento svolto nella squadra di appartenenza del giocatore, ma lo completa perché va a concentrarsi sulle imperfezioni tecniche per migliorarle».


Mercoledi 13 inizierà un nuovo corso a Bassano. «Vorrei portare il progetto anche nel Bellunese. Per ora a Feltre collaboro con l’Union dove sono maestro della tecnica per i ragazzi del settore giovanile, che mi danno ottime soddisfazioni grazie anche al lavoro che la società sta facendo con grandi sforzi per ottenere il meglio dai ragazzi fornendo agli stessi più figure come maestri della tecnica, preparatori motori e coordinatori e allenatori dei portieri».


Alex De Boni


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