Sarai è mitico alla 3 Epic, Dahle diventa immortale

AURONZO
Sabato lo spettacolo del Mondiale Marathon, ieri lo spettacolo della 3 Epic. Mountain bike regina ad Auronzo con la seconda giornata proposta da Pedali di Marca e le lunghe distanze delle ruote grasse. In 1600 si sono confrontati sui tre tracciati proposti: Marathon Lavaredo, di 90 chilometri, Misurina di 70 e Cadini di 60. Nella gara più impegnativa, la Lavaredo 90 (3 mila metri di dislivello, punto più alto toccato il rifugio Auronzo ai piedi delle Tre Cime), si è imposto Pietro Sarai: il sardo del team Scott è stato autore di una cavalcata inarrestabile, andandosene da solo dopo appena 12 chilometri dal via.
Piazza d'onore per Andrea Bravin, della Goriziana Caprivesi, e terzo gradino del podio per il colombiano Sebastian Canaveral Vargas, già in gara sabato. «Vincere su questo percorso è emozionante» ha detto Sarai. «Non nascondo il rammarico di non aver fatto parte della selezione azzurra che sabato proprio su questo percorso si è difesa egregiamente onorando i colori italiani ma è stata per me una stagione complicata e da qui voglio ripartire per tornare ai vertici».
In campo femminile la Lavaredo è stata invece una lunga ed emozionante passerella d'onore quella che ha percorso dal primo all'ultimo metro la dieci volte iridata ed olimpionica di Atene 2004 Gunn-Rita Dahle Flesja: «Sabato sera abbiamo festeggiato tutta la notte per il mio addio alle corse agonistiche e questa mattina mi sono presentata in griglia alle 8.30, perché, per nulla al mondo, mi sarei persa l'occasione di pedalare con più tranquillità in questo magnifico angolo di paradiso» ha affermato la norvegese. «Grazie a Massimo Panighel della sua amicizia e per tutto quello che è stato capace di costruire in questi anni. Una persona magnifica che guida una numerosissima squadra di volontari instancabili. Il mondiale di ieri verrà ricordato per tanto tempo e per me è stato un onore esserci».
Protagonista delle diverse gare è stato lo Spiquy team, sodalizio impegnato pure nell'organizzazione della 3 Epic.
Lo Spiquy ha piazzato diversi atleti al vertice. In particolare Davide Nardei, quarto nella Lavaredo. «Sono partito un po' indietro è fino a Misurina ho fatto gara in recupero» spiega Davide. «Stavo bene e ho raccolto un ottimo quarto posto nella gara di casa».
Un futuro tutto da scrivere: «Credo che abbiamo raggiunto il punto più alto fin qui della storia di Pedali di Marca» dice Massimo Panighel, deus ex machina della 3 Epica e presidente della società trevigiana. «Con il mondiale il progetto quadriennale 3 Epic si è concluso e, come già annunciato da tempo, ora rimetto la mia carica di presidente. Il consiglio poi farà le proprie valutazioni per impostare il lavoro del futuro».
E della 3 Epic che sarà? «Dovranno fare le proprie valutazioni anche l'amministrazione comunale e il consorzio turistico di Auronzo e valutare se l'iniziativa meriti o meno» dice l'organizzatore trevigiano. «Personalmente ritengo che meriti e che debba essere rilanciata».
Marathon Lavaredo 90 maschile: 1. Pietro Sarai (Scott) 4h33.34; 2. Andrea Bravin (Caprivesi) 4h42.07; 3. Sebastian Vargas (Colombia) 4h52.10; 4. Davide Nardei (Spiquy team) 4h56.15; 5. Davide Belletti (Mx Project) 4h58.37; 15. Nicola Cassol (Pedale feltrino) 5h12.39.
Marathon Lavaredo 90 femminile: 1. Gunn-Rita Dahle Flesja (Norvegia) 5h22.47; 2. Chiara Burato (Focus) 5h35.55; 3. Milena Cesnakova (Maloja – Rocki mountain team) 5h37.59.
Marathon Misurina 70 maschile: 1. Fausto Bertin (San Bortolo) 3h30.16; 2. Giulio De Bernardin (Spiquy team) 3h30.44; 3. Mirco Tagliaferro (Cicli Rossi) 3h32.43; 4. Andrea Pavanello (Spiquy team) 3h33.05; 9.Mauro Scagliarini (Bettini bike team) 3h38.30; 13. Francesco Grandelis (Spiquy team) 3h43.46.
Marathon Misurina 70 femminile: 1. Alessandra Teso (Sorriso bike team) 4h02.19; 2. Silvia Daniele (Rdb cycling) 4h09.06; 3. Patrizia Romanello (Torpado) 4h21.59. Marathon Cadini 60 maschile: 1. Simone Rini (Alta Valtellina bike) 3h02.04; 2. Ivo Irbe (Lettonia) 3h04.09; 3. Jhon Davila (Colombia) 3h12.57; 9. Federico De Bon 3h25.13; 14. Renzo Nardei (Spiquy team) 3h27.36.
Marathon Cadini 60 femminile: 1. Raffaella Coduri (Bici club 2000) 4h07.23; 2. Giorgia Montefusco (Mtb pedalando) 4h10.28; 3. Cristina Antonello (Freetime) 4h26.27. —
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