Volley. L’A3 accoglie Candeago e De Col. Gli ex Belluno in festa con Silvolley e Galatone

Peraltro, nessun dubbio sul fatto che almeno la compagine di Trebaseleghe sarà una delle avversarie del Belluno Volley nella prossima annata, per un derby veneto che si andrà ad aggiungere a quello contro San Donà.

Nel dettaglio, Candeago aveva firmato in estate con il sodalizio padovano, in quello che era a tutti gli effetti un ritorno. D’altronde lo schiacciatore classe 1994 si era già messo nel curriculum tre campionati con il Silvolley dal 2014 al 2017.

«Una stagione davvero top, iniziata bene e conclusa… ancora meglio», spiega il giocatore bellunese, in forza al Belluno dal 2021 al 2023 e che dopo l’addio con la società del presidente Da Rold era tornato in B per indossare la maglia dei trentini del Bolghera. «Già a gennaio 2024 ci eravamo sentiti con il massimo dirigente del Silvolley, il quale mi aveva proposto di essere una delle persone di esperienza da integrare al roster allo scopo di essere ancora più competitivi. Il tutto con l’ambizione di tentare l’assalto alla categoria superiore. Un discorso imbastito e poi concretizzatosi a maggio, anche perché nel frattempo ho cercato una soluzione lavorativa comoda qui in zona. Tra l’altro, avendo appunto giocato tre anni lì ero felice di tornare. Mi ero sempre trovato bene e desideravo aiutarli nel coronare il loro obiettivo».

A livello sportivo, «l’auspicio era approdare ai playoff, dunque stando nelle prime due posizioni. Poi ad aprile abbiamo messo al sicuro il primato, iniziando a pensare in grande. C’erano tutte le chance di dare vita a degli ottimi playoff, per fortuna chiusi al meglio già nella prima fase contro i brianzoli del Limbiate sconfitti con un doppio 3-0».

Da sottolineare peraltro come faccia parte del sodalizio di Trebaseleghe pure Ignacio Martinez, ex Belluno e f ratello del libero Gonzalo. Dopo un’annata non facile nel club di casa, il centrale Andrea De Col era invece ripartito a febbraio dal Galatone, compagine leccese anch’essa giunta prima in classifica in stagione regolare e abile a chiudere in due match il discorso promozione contro la Raffaele Arpaia Lamezia.

«Mi ero preso una pausa sia con l’idea di recuperare a livello fisico sia per portarmi avanti con lo studio», spiega il classe 2003. «A febbraio si è presentata l’occasione di sostituire un ragazzo infortunato e, consapevole della competenza che avrei trovato in una realtà così ambiziosa, ho accettato. Il club intendeva salire e siamo stati la prima classificata di tutti i gironi guardando al quoziente punti e abbiamo messo in bacheca pure la Coppa Italia. Insomma, non potevo domandare di meglio, senza neanche far pesare la distanza essendo il volo breve. Inoltre sono stato accettato fin da subito da tutti i compagni e a traguardo sportivo raggiunto… posso finalmente godermi il mare del Salento».