Rally Bellunese, format diverso. Brik: «Mai pensato a rinunciare»

BELLUNO
Il Rally Bellunese edizione 36 e le sue novità. È cominciato ieri il count down in vista del classico rally della provincia, quello che da anni infiamma gli appassionati. Un’edizione posticipata di un mese rispetto alle precedenti, che si svolgerà il 22 ed il 23 maggio, che quasi certamente sarà senza pubblico e che presenta alcune variazioni. Parecchie, ovviamente, le difficoltà organizzative.
«Nel 2020», spiega Achille Brik Selvestrel, presidente di Tre Cime Promotor, «dopo aver organizzato l’Alpe del Nevegal, disputata in piena pandemia, ci siamo fermati a riflettere. Dopo esserci confrontati, nonostante le incertezze legate all’emergenza sanitaria, nessuno di noi ha preso in considerazione l’idea di alzare bandiera bianca. Siamo quindi ripartiti con nuove idee e tanta voglia di far bene per non far morire il Rally Bellunese».
Il presidente entra poi nel merito dei cambiamenti.
«La prima tappa è stata il lancio del nuovo logo, ispirato ai concetti della dinamicità e della modernità, componenti alla base di tutte le competizioni automobilistiche. A ciò è seguita l’apertura ufficiale del negozio virtuale del Rally Bellunese, all’interno del quale sono presenti due distinte collezioni di abbigliamento ed accessori. Ci siamo poi affidati alla professionalità di Mattia Collavino per la realizzazione del video pubblicitario che promuove in maniera accattivante e coinvolgente questa edizione».
In conclusione, si può dire che è stato fatto quasi tutto: «Allo stato attuale abbiamo completato il 90% dei lavori che riguardano le manifestazioni di questo tipo».
Altra modifica è il percorso illustrato da Michele Coletti, collaboratore Tre Cime.
«La novità di questa edizione è un format diverso per venire incontro alle prescrizioni di ACISport. Abbiamo quindi deciso di spostare la partenza da Santa Giustina a Lentiai, dove sarà interessata la zona industriale. Lì ci saranno la partenza, l’arrivo, il parco assistenza ed i riordini. Per quanto riguarda le prove speciali ne proporremo tre, un po’ riviste rispetto all’ultima edizione. Partiremo con tre passaggi nella prova di Lentiai, che misura 7, 2 chilometri; poi si andrà nel comune di Cesio Maggiore con due passaggi da 6, 8 chilometri e concluderemo con la storica ed impegnativa prova di Melere». —
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