Profumo di serie A all’Alpago Cup tra oggi e domani

ALPAGOLe giovani promesse del calcio italiano scendono in campo oggi e domani, nell’Alpago Cup 2018. La settima edizione del torneo nazionale categoria esordienti (nati 2006-2007) quest’anno vede...

ALPAGO

Le giovani promesse del calcio italiano scendono in campo oggi e domani, nell’Alpago Cup 2018. La settima edizione del torneo nazionale categoria esordienti (nati 2006-2007) quest’anno vede sfidarsi 24 squadre in sei gironi, tra le quali sette formazioni con i colori della serie A (Inter, Atalanta, Milan, Juventus, Sampdoria, Udinese e Parma) e due con quelli della serie B (Padova e Venezia).

L’anno scorso vinse l’Atalanta. Cinque i campi sportivi coinvolti nella kermesse: le fasi eliminatorie si svolgeranno oggi su quelli di Tambre, Sant’Anna, Chies e Cornei, mentre semifinali e finali si giocheranno domani, a Puos.

«Da due anni, questo torneo raggruppa squadre importanti e continua a crescere, portando dei vantaggi al nostro vivaio, grazie all’interesse e l’entusiasmo che suscita. Lo vediamo anche dall’aumento del numero di iscrizioni alla società», ha spiegato Paolo Soccal, responsabile del settore giovanile dell’Alpago che organizza il torneo in collaborazione con il Tambre e le associazioni Amici di Cornei e Csi Chies.

«Un centinaio i volontari coinvolti nell’organizzazione», ha spiegato Enrico Vallasciani, segretario dell’Alpago.

«Ciascuna squadra quest’anno avrà una ragazza dell’Alpago in veste di assistente e mascotte che la seguirà dal punto di vista logistico e delle necessità legate anche a spostamenti o alla sistemazione dei familiari dei giovani calciatori nelle strutture ricettive. Farà parte della squadra a tutti gli effetti», ha reso noto il direttore generale dell’Alpago, Fulvio Basso, precisando che passeranno la fase eliminatoria le prime, le seconde e le quattro migliori terze classificate. Una manifestazione che vedrà un’affluenza di qualche migliaio di persone e che ha già fatto il tutto esaurito nelle strutture ricettive della conca.

«Alcune società purtroppo hanno dovuto trovare alloggio altrove», ha confermato Basso sottolineando la positiva ricaduta turistica di una manifestazione sportiva tra le più frequentate in Alpago. E anche un grosso impegno economico, cui fanno fronte con Ital Lenti, main sponsor anche dell’Alpago, altre cinque attività. L’allenatore del settore giovanile e responsabile logistico del torneo, Yuri Bortoluzzi, ha ripercorso la storia dell’ Alpago Cup (nata nel 2012 con l’allora Tambre, per raccogliere fondi per i terremotati di Finale Emilia), rimarcando la crescente presenza a tutte le sfide in campo di molti osservatori delle società di serie A «molto interessati a questa fascia di età, al punto di richiederci puntualmente la distinta dei giocatori di tutte le società partecipanti. Inoltre sono loro a redigere la formazione ideale a fine torneo, in base alle prestazioni fornite dai ragazzi in campo». —

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