Piazza, sì al Valbelluna in rosa «Il gruppo ha del potenziale»

BELLUNO. Roberto Piazza è il nuovo allenatore del Valbelluna femminile, neo promosso in serie C. Chiusa l'esperienza con la prima squadra maschile, Piazza ha accettato la proposta della società e si prepara a gestire un gruppo di ragazze che lo scorso anno ha dominato il campionato di Promozione.
Resteranno tutte per l'esperienza in serie C, tranne un paio (Sartoretto e Strapazzon) che per motivi di lavoro e studio hanno fatto altre scelte.
«Il resto del gruppo è confermato, e si arricchirà anche con cinque ragazze under 16 e under 17», spiega Piazza. Che ha deciso di tornare ad occuparsi di basket femminile all'inizio di agosto: «In realtà volevo prendermi un anno di pausa dalle prime squadre», racconta. «Ero stato contattato da alcune società, per allenare gruppi maschili, ma avevo rifiutato perché ero stanco, mentalmente. Poi il Valbelluna mi ha convinto».
Il progetto femminile è sembrato interessante a Piazza, che si è preso qualche giorno di tempo prima di dire sì. Per lui un ritorno al basket rosa.
«Ho iniziato con il femminile, anche se non alleno ragazze dal 2002», sorride. Quell'anno la sua squadra aveva vinto il campionato di Promozione, finendo dritta in serie B (la C veniva bypassata). «In questo gruppo ritrovo alcune delle giocatrici di allora. Ci sono la Gaio, la Fontanella, le sorelle Giozet. Ma dovrò adattarmi ai tempi, perché il basket femminile è cambiato. Farò quello che ho sempre fatto, come allenatore: cercherò di conoscere le giocatrici, valorizzarle (sia quelle di esperienza che le più giovani) e di analizzare la situazione per far scendere in campo un quintetto in grado di giocarsela con tutte le squadre».
L'obiettivo è «dare il massimo» e la frase non è scontata: «Scopriremo durante il campionato dove potremo arrivare», precisa Piazza, che non conosce ancora tutte le avversarie. «Penso, però, che il Valbelluna abbia un gran potenziale». Lo ha dimostrato anche nella passata stagione, riuscendo a mescolare l'esperienza delle veterane, che hanno trascinato il gruppo per tutta la stagione, all'entusiasmo delle giovani, cresciute nei mesi.
«Questo gruppo è abbondantemente in grado di fare bella figura in serie C. Probabilmente ci sarà qualche arrivo, di ex giocatrici che sono ferme da un po' ma hanno voglia di rimettersi in gioco. In più avremo le cinque under 16 e under 17 fisse in prima squadra, il che mi permetterà di avere sempre dieci, dodici giocatrici in allenamento».
E di far crescere un gruppo che si candida a un ruolo da protagonista nel campionato.
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi