Mercedes presenta la supercar dei sogni

Dalla Playstation alla strada, il prototipo della Amg Vision Gt. Purezza stilistica e supertecnologia
Di Vincenzo Borgomeo
Mercedes-Benz AMG Vision Gran Turismo
Mercedes-Benz AMG Vision Gran Turismo

L’auto che non c’è è fra noi: nel gioco di parole si nasconde una fra le macchine più divertenti di sempre. Ossia la Amg Vision Gran Turismo che Mercedes ha realizzato apposta sotto forma di prototipo per un videogioco, il famoso Gran Turismo 6 di imminente debutto.

Uno sforzo enorme perché la Vision nasce proprio seguendo il percorso che fa una macchina vera. Ossia attraverso lo studio e il design del nuovo Mercedes-Benz Research & Development Center a Sunnyvale, in California, per poi diventare un esemplare statico in scala 1:1.

Il tutto con un impegno mai visto per una supercar virtuale: «Grazie a proporzioni sapienti e design accattivante, la Mercedes-Benz Amg Vision Gran Turismo – ha spiegato infatti Gorden Wagener, responsabile del design di Daimler – incarna alla perfezione la purezza estetica che caratterizza la filosofia di design della Stella. L’aspetto di questa concept car mostra chiaramente come forme sinuose e accattivanti possano sposarsi perfettamente con tecnologie all’avanguardia».

E infatti la Amg Vision Gran Turismo è stata progettata per avere il motore anteriore-centrale Amg V8 da 585 Cv e 800 Nm di coppia e un design che si riallaccia direttamente alla 300 SL del 1952. Non solo: per far felici gli appassionati del videogame più famoso del pianeta alla Mercedes hanno regalato alla Vision Gran Turismo anche un effetto sonoro molto vicino a quello di un vero 8 cilindri Amg.

Finezze che si ritrovano anche all’interno dove ci sono sedili integrali sportivi rossi ispirati a quelli della Formula 1 di Hamilton che si combinano con il nero del vano piedi a formare una cellula protettiva.

Spettacolare il pannello strumenti, che ha la forma di due ali di gabbiano posizionate ai lati del piantone dello sterzo. Le vere porte appaiono così come un ideale prolungamento della plancia. Visto che si tratta di sognare... qui lo si fa alla grande. Non manca infine un display che regala tutte le informazioni che contano (velocità, numero di giri del motore e temperatura di esercizio) e che si possono personalizzare attraverso interruttori a bilico al centro della plancia o sul padiglione, esattamente come a bordo di un jet.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi