Marchiorello: «Un solo allenamento anche in C2»

Il presidente dell’Hellas pensa alla categoria superiore, ma lo spirito resterà uguale
Di Giovanni Perale
gian paolo perona- perona- belluno- hellas belluno
gian paolo perona- perona- belluno- hellas belluno

BELLUNO. Dubbi gialloblù. L'Hellas Belluno non ha ancora iniziato a programmare la prossima stagione, che dopo la promozione diretta dalla D vedrà il team del capoluogo per la prima volta nella propria giovane storia confrontarsi con la Serie C2.

L'iscrizione dovrebbe esserci, ma il presidente Luca Marchiorello non vuole sbilanciarsi.

«Ancora è presto per sapere cosa faremo, perchè non ci troveremo tutti insieme prima di metà giugno e solo dopo esserci consultati avremo risposte più precise. Credo e spero che ci iscriveremo, ma prima faremo questa riunione tutti insieme per vedere chi confermerà la propria disponibilità, a partire dal nostro allenatore-giocatore Manuel Sitran, e poi da lì vedremo di risolvere le varie problematiche che la nuova categoria comporta, magari con l'aiuto di Giacomo Fiabane e della delegazione provinciale calcio a cinque come accaduto quando abbiamo creato la squadra».

In primis la questione campo di gioco. La palestra delle medie Nievo, casa dell'Hellas in queste due stagioni, non ha le dimensioni minime richieste dal Comitato Regionale per la C2, anche se con il 3% di tolleranza sulle misure si tratterebbe di centimetri, e non dovrebbero più essere concesse deroghe: sembra quasi certo che i gialloblù in caso di iscrizione dovranno trovare un altro campo per i propri incontri casalinghi.

Questione impegno. L'Hellas ha affrontato l'avventura della D con un solo allenamento settimanale oltre alla partita, forse poco per competere in un torneo ostico come la C2.

«Su questo credo di poter rispondere già tranquillamente», annuncia l'ex giocatore della Canottieri, «perchè siamo partiti con questo stile e così continueremo. Il lavoro poi davvero non ci permetterebbe di assumere impegni più pesanti, quindi continueremo con un solo allenamento».

Questione fuoriquota. In C2 tutte le squadre sono tenute ad avere in distinta almeno due Under 21, e fino ad ora l'Hellas non ne ha mai avuti in rosa, proprio perchè il sodalizio è nato da un gruppo di amici di un'altra età: chiaro quindi che in caso di iscrizione anche questo aspetto andrebbe affrontato.

«Sicuramente risolveremo questo come tutti gli altri obblighi burocratici e regolamentari, ma davvero ancora non ci siamo mossi. Sono tutti aspetti che chiaramente incideranno nella decisione sull'iscrizione della squadra, ma alla fine credo e spero che riusciremo ad affrontare questa nuova avventura».

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