Lindsey Vonn, record a Cortina

CORTINA. Lindsey Vonn inarrivabile. Ieri sull'Olympia delle Tofane ha vinto di nuovo la statunitense, scrivendo a Cortina, una pagina della storia dello sci.
La Vonn balza, infatti, solitaria in vetta alla classifica delle plurivincitrici in Coppa del mondo vincendo a mani basse il Supergigante che ha chiuso la tre giorni di gare di Cortina. L'americana tocca quota 63 successi e dopo il trionfo domenicale in discesa scavalca definitivamente Annemarie Moser Proell con una prova magistrale, degna della Vonn pre-infortunio, che aveva rischiato di mettere fine alla sua carriera. Per le altre c'è stato poco da fare, la Vonn ha vinto in 1'27”03. Ha sciato in maniera impeccabile, ha attaccato la pista fin dalle prime porte, ha mollato gli sci, e li ha pennellato la pista. Ci ha provato a starle dietro l'austriaca Anna Fenninger, ma pur disputando una delle migliori prove della sua stagione, ha dovuto accusare un distacco di 85’’. E poi ancora Tina Weirather del Liechtenstein, fermatasi a 92’’. Ex aequo al quarto posto l'austriaca Cornelia Huetter (1'28"02) e la slovena Tina Maze, sesta la svizzera Lara Gut (1'28"19).
La migliore delle azzurre è Nadia Fanchini (1'28"60) ottava, buone prova anche per Francesca Marsaglia (1'29"22) undicesima, Elena Curtoni (1'29"23) dodicesima.
È caduta invece, rompendosi un dente e con qualche graffio al viso, Daniela Merighetti sbattendo violentemente contro una porta mentre stava forzando al massimo. Caduta, senza conseguenze, anche la campionessa olimpica, la svizzera Dominique Gisin.
La Vonn è stata festeggiata da tutti. Le compagne della squadra americana hanno indossato delle T-Shirt con la scritta “63 vittorie”. A sorpresa è arrivato, mascherato per non farsi riconoscere, anche i suo fidanzato Tiger Woods.
«Non mi immaginavo che arrivasse», dichiara la Vonn, «ero qui a Cortina accompagnata dalla mia famiglia e lui mi aveva mandato degli sms, come sempre, facendomi gli auguri per le gare e le congratulazioni per il podio di domenica. Poi, improvvisamente, mentre ero con tutta la famiglia, ho visto che mio padre Alan si è allontanato e non ho capito dove stesse andando: è tornato con Tiger».
Finita la gara la Vonn ha baciato il suo Tiger. La foto dei due sulle piste di Cortina in breve tempo ha fatto il giro del mondo. Fidanzato a parte, la Vonn commenta in maniera più che positiva la sua prestazione di ieri.
«Sono soddisfatta», dice, «si è gareggiato in condizioni assolutamente perfette con sole e sette gradi sotto zero ed un fondo duro e compatto, ma molto aggressivo. L'Olympia delle Tofane è una pista che amo molto. È stata preparata alla perfezione. L'abbassamento delle temperature ha reso la neve compatta. È stata una discesa davvero bellissima. Sono partita carica, serena e ce l'ho fatta. Ora dopo i festeggiamenti penserò alle prossime prove di Coppa che si terranno in Svizzera e poi ai Mondiali di Beaver Creek. Lascio Cortina con due medaglie d'oro, e sono davvero felice. Ho avuto un periodo difficile lo scorso anno, avevo dovuto guardare le gare in televisione per l'infortunio. Oggi essere qui ed esse di nuovo sul podio mi premia dei sacrifici fatti. Sciare è la mia vita, mi diverto, e finché sarà così continuerò a farlo».
Tanti giovani ieri al parterre, considerando che le scuole ampezzane erano chiuse per il patrono, a quali la Vonn non ha negato autografi e selfie. Sorridente, bella, anzi bellissima, una vera fuori classe che ha ricevuto i complimenti anche da parte di tutte le altre atlete in gara.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi