La Peugeot si ritira, a rischio il torneo Atp a Cortina

CORTINA. L’indiscrezione è di quelle potenti. Anzi, più che un’indiscrezione, una quasi certezza.
Salta il torneo internazionale Atp in programma a Cortina in agosto. Un duro colpo per tutto il movimento tennistico provinciale e non solo, vista la qualità dei giocatori presenti sui campi ampezzani nelle precedenti tre edizioni.
Contattato telefonicamente, il direttore tecnico del Country Club Andrea Mantegazza non ha smentito la notizia, affermando che convocherà nei prossimi giorni una conferenza stampa per spiegare la situazione.
Ma, vista la risonanza mediatica del torneo, più di qualcosa si sa già. Come noto, da qualche giorno Cortina si è legata in esclusiva al marchio Audi. L’unica offerta arrivata al comune per essere “Official partner - partner di località” era infatti quella della società Wolkswagen group Italia, con appunto il marchio delle auto con i quattro cerchi. Valore dell’operazione 1.050.000 euro fino al 30 novembre 2018, da erogare in tre tranche (quindi 350.000 euro al colpo). In cambio, vi saranno esposizioni di auto, banner pubblicitari, test drive in quel di Fiames e così via. Fin qui nulla di strano, in apparenza.
Ma i dirigenti del Country tennis si sono invece resi conto subito del problema: il title - sponsor del torneo internazionale è Peugeot. La situazione è quindi paradossale, eppure in realtà estremamente semplice: Peugeot, se anche volesse continuare a sponsorizzare, non potrebbe esporre i propri loghi e quant’altro a Cortina, vista l’esclusività di Audi.
Tra l’altro, il nome di Peugeot è importante nel mondo del tennis; basti pensare che si tratta di un marchio istituzione Atp e fa da title - sponsor ai tornei di Roma, Montecarlo, Rolland Garros e altri. I conti sono presto fatti: la casa automobilista francese, in questa situazione, non sponsorizzerà il torneo di Cortina e, visto il fondamentale apporto economico che verrebbe a mancare, gli organizzatori sarebbero, anzi a questo punto saranno, costretti a rinunciare alla quarta edizione. Tutto ciò con il venir meno di un indotto assai importante, come quello portato dal torneo.
Perché non ci sono solo i tennisti, ma anche allenatori, dirigenti e soprattutto tifosi, che d’estate si fanno volentieri qualche giorno di ferie nella conca per poter ammirare da vicino tennisti di fama internazionale. Bisognerà capire ora come evolverà la situazione, ma lo stallo dovuto all’imminente elezione non aiuta e ci sono tempi piuttosto stretti.
La conferenza stampa dei dirigenti del Country, probabilmente nel fine settimana, darà qualche notizia in più. In ogni caso pare ci sia rammarico, in quanto si sarebbe potuta inserire una clausola specifica per il torneo che è in calendario già da novembre 2016.
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