La Pallavolo Sedico vola in C «Abbiamo tanta qualità»

Il sestetto di De Barba ha scambiato categoria col San Donà, manca l’ufficialità «Siamo ambiziosi, non pensiamo solo a salvarci, vogliamo qualcosa di più»

SEDICO

“C siamo anche noi”. Manca ancora l’ufficialità, ma la Pallavolo Sedico ha ormai preparato i bagagli per salire di categoria e raggiungere Limana e Feltre in serie C femminile. Del resto, il secondo posto al momento dell’interruzione dei tornei, a un solo punto dal sestetto feltrino capolista, non avrebbe potuto meritare un epilogo diverso da questo.

La promozione, come detto, non è ancora ufficiale. Ma ci sono tutte le condizioni perché lo diventi dopo il 27 luglio, all’apertura delle iscrizioni. «Ancora la scorsa settimana», spiega il presidente della Pallavolo Sedico, Walter De Barba, «l’Imoco San Donà ci aveva proposto lo scambio di categoria: noi in C e loro in D. Noi, che eravamo e siamo comunque primi nella griglia degli eventuali ripescaggi, ci abbiamo pensato e, alla fine, abbiamo risposto: perché no? Così ci siamo accordati tra di noi, ma fino al 27 luglio, quando apriranno le iscrizioni, non ci sarà niente di ufficiale. In ogni caso abbiamo accettato la proposta di scambio. Che poi, magari, la promozione potesse forse arrivare anche tramite ripescaggio, questo è un altro ragionamento».

Per le ragazze di coach Josh De Salvador quello che sta maturando è un traguardo di grande prestigio, che le proietta nella categoria di vertice del volley regionale. «Abbiamo fatto questa scelta», prosegue De Barba, «considerando diverse cose. La squadra ha dimostrato di avere le qualità per competere nel campionato superiore e non abbiamo ravvisato alcuna controindicazione rispetto al fatto di accettare questa proposta. Posso già anticipare che non abbiamo certo l’intenzione di salvarci semplicemente, ma vogliamo puntare a fare qualcosa in più. Questo presuppone un maggiore impegno da parte delle ragazze, ma con loro ho già parlato e confido che assieme allo staff tecnico e alle strutture societarie si possa fare bene. Non ci vogliamo accontentare. La mia idea di sportivo è che il ferro si batte quando è caldo. Certo, ancora non sappiamo quali meccanismi verranno scelti per promozioni e retrocessioni, e di certezze ce ne sono ben poche. Così come stride ancora la decisione di fare gironi da 12 squadre in C e D maschile e in D femminile e, invece, da 11 solo in C femminile».



Un mesetto fa la Fipav aveva reintegrato nella categoria superiore le squadre della provincia che avevano chiuso al primo posto nella classifica del loro girone: la Cassa rurale Dolomiti Feltre (serie D) stava conducendo il girone D con un punto di vantaggio proprio sul Sedico; la Hyundai D’Incà Spes Belluno (Prima divisione femminile) era ormai in piena fuga in uno dei due gironi trevigiano-bellunesi. Da pochi giorni è ufficiale anche un altro salto di categoria. Il Volley club Agordino, che si trovava al primo posto in Terza divisione femminile, è stato inserito nell’organico delle formazioni di Seconda divisione. Per le ragazze di coach De Nardin è il secondo riconoscimento importante della stagione, dopo la conquista della Coppa Terza. —



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