La Fulgor aspetta solo l’ufficialità per il ripescaggio

La segreteria del Comitato Veneto avrebbe sbagliato ancora Boccanegra: «Errori incomprensibili che ci favorirebbero»
Di Gigi Sosso

MARGHERA. Fulgorate. La Fulgor Farra è pronta a essere ripescata in Seconda categoria. Bruciate le due squadre che aveva davanti in graduatoria, perché già ripescate nell’ultimo quadriennio e adesso tocca a lei, perché qualche altro posto si libererà di sicuro. Tutto per altri errori commessi dal segretario del Comitato regionale Veneto, che già in passato aveva sbagliato alcune cose e pesanti. Per esempio, la data di nascita dello Schiara, che per questo strafalcione aveva perso dei punti. Un’estate molto difficile, nella segreteria di via della Pila. C’erano stati dei disguidi ai tempi del commissariamento, ma adesso c’è un presidente regolarmente eletto come Bepi Ruzza e tutto il suo consiglio direttivo. Di conseguenza, tutto dovrebbe funzionare molto meglio. A suo tempo, il consigliere regionale bellunese Maurizio Giacomelli aveva dovuto scusarsi con lo Schiara e tutto fa pensare che debba ripetere l’operazione anche con la Fulgor.

In riva al lago di Santa Croce, hanno lo spumante in fresco. Non l’hanno ancora tirato fuori, perché aspettano l’ufficialità, ma basterà portare pazienza minimo fino a lunedì e massimo fino a mercoledì, cioè la data di emissione del prossimo comunicato ufficiale. Il direttore sportivo Gianpietro Boccanegra ha tutte le dita incrociate: «Ci sono stati dei grossi problemi, inutile nasconderselo. A parte il discorso dello Schiara, si è fatta confusione tra l’Aurora San Giuseppe e il San Giuseppe Aurora, che non sono proprio la stessa cosa. Una è vicentina e l’altra trevigiana, secondo quello che mi risulta. E cosa dire del caso Primavera e Primavera 99? La società è la stessa, ma le denominazioni sono cambiate, a distanza di un paio d’anni. Il fatto è che l’anno di affiliazione è lo stesso, per non parlare del numero di matricola».

Insomma, la Fulgor, che si è appena affidata al mister Manuel Dal Bianco sta per tornare nel calcio regionale: «Se tutto andrà come deve andare, non dovremmo avere grossi problemi, nel frattempo mi auguro che a Marghera ci siano state soltanto delle sviste, per quanto gravi ed evitabili. Mi auguro davvero, per il bene di tutti che non si verifichino più, perché in questo caso vorrebbe dire che davvero qualcosa non funziona e va cambiato. Aspettiamo doverose delucidazioni da parte del Comitato regionale, cosa che dovrebbe succedere già nelle prossime ore, effettivamente tra lunedì e mercoledì».

C’è una grande fiducia a Farra, inutile nergarlo, dopo che solo qualche settimana fa c’era più di qualcuno rassegnato alla Terza categoria, perché davanti c’erano tante, anzi troppe, squadre.

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