La Coppa Italia alle Tigers Feltre. «Grande qualità delle ragazze»
Norelli: «Grazie a Turrin, artefice di questa squadra»

Ammira che Feltre. La società granata chiude a Mira la propria memorabile annata con un trionfo al femminile.
È quello delle ragazze allenate da Carlo Turrin e Federico Norelli, vincitrici della Coppa Italia di seven olimpico. Parliamo della versione del rugby a sette giocatori, così come avviene per la disciplina poi praticata durante i Giochi Olimpici.
Il gruppo formato da Martina Busana, Giulia Chiamenti, Rebecca Dal Farra, Anna De Girardi, Silvia De Girardi, Asia Fent, Beatrice Possamai, Federica Secco, Laura Secco, Silvia Tranquillin, Giulia Turrin e Giulia Ventolini si è issato al primo posto nella graduatoria nazionale, aggiudicandosi il titolo.
Dopo la qualificazione ottenuta la settimana precedente, le feltrine hanno compiuto un percorso netto nella giornata decisiva, peraltro in modo piuttosto perentorio nei punteggi: 34-0 al Sulmona, 10-7 allo Spartan, 43-0 al Lucca e 43-0 al Montebelluna.
Un dominio incontrastato, valso una soddisfazione niente male considerando la forza delle contendenti.
«La presentazione di domenica ha evidenziato una difesa micidiale sia sotto il profilo di tecnica individuale sia di movimento generale», spiega uno dei due allenatori, Federico Norelli. «Ciò ha permesso di subire solamente una marcatura in tutto il torneo. In attacco invece abbiamo studiato e messo in pratica un piano di gioco che ci permettesse di risparmiare quante più energie possibili. Il resto lo ha fatto l’enorme qualità delle ragazze».
In stagione, le feltrine hanno preso parte al campionato di serie A di rugby, facendo parte di una squadra formata da ragazze di Feltre, Montebelluna e Venezia e denominata 4team. Dopo di che c’è stata l’occasione di impiegare solo le giocatrici di Feltre per questa Coppa Italia di rugby a sette. Indossando la divisa granata, sono entrate con merito nell’albo d’oro e da lì non le toglierà mai più nessuno.
A proposito, Norelli tiene a ringraziare «le ragazze per il loro immenso impegno, i genitori per il sostegno, il presidente Paolo Aspodello per lo splendido lavoro, Alessandro Gerardi per la direzione tecnica e Diego Possamai, accompagnatore e manager instancabile. Un grazie speciale inoltre a Carlo Turrin, vero artefice della squadra, nonché ad Andrea Sartor, preparatore atletico che ha svolto un lavoro eccezionale sia sotto il punto di vista della prestazione e sia sul piano della prevenzione infortuni».
Dunque il movimento femminile continua a svilupparsi, nonostante le indubbi complicanze numeriche.
E vista l’enorme successo di popolarità della disciplina nel territorio feltrino, nonché bellunese in generale, chissà che ciò non porti benefici in termini di iscrizione di nuove ragazze.
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