Il Vipiteno c’è, la nuova Eliteliga sarà a 10 squadre

Mentre l’A2 resta a soli cinque team, che giocheranno nel torneo italo-austriaco-sloveno
Di Michele Bolognini

VIPITENO. Via libera federale per la partecipazione all’Eliteliga (ex serie A1) e il sostituto di Oly Hicks già pronto per la nuova avventura. A Vipiteno hanno deciso di fare le cose per tempo, affidando la panchina della squadra che a settembre tornerà fra le top-ten dell’hockey italiano al 45enne ceko Zdenek Travnicek, una carriera quasi interamente concentrata in Germania. Appesi i pattini al chiodo nel 2005, è saltato dall’altra parte della balaustra a Lipsia in Oberliga prima di passare in Bundesliga (la B tedesca) al Freiburg e al Riessersee. Un anno fa, nonostante una salvezza miracolosa, il suo contratto non è stato confermato ed è andato in Austria al Wattens.

Ora la nuova avventura alla guida dei Broncos: la società dell’Alta Val d’Isarco è di fatto già ammessa alla prossima Eliteliga. Manca solo la ratifica della Fisg nel Consiglio federale del 23 maggio.

In quella data, inoltre, si conoscerà la struttura di tutta la prossima stagione, compreso l’ormai quasi scontato lasciapassare al campionato italo-austro-sloveno (INL) che coinvolgerà 5 squadre altoatesine, ovvero Appiano, Egna, Caldaro, Gherdeina e Merano.

«L’accordo fra le tre federazioni – annuncia il responsabile hockey Fisg Karl Linter – verrà sottoscritto durante il congresso IIHF di Stoccolma il 21 maggio. Nei prossimi giorni, dunque, attendiamo la risposta di Pergine, Bozen e Pontebba, che hanno i diritti sportivi per partecipare alla ex A2».

L’Ev Bozen ha praticamente già alzato bandiera bianca, il Pergine ha preso qualche giorno di tempo per l’ultimo tentativo prima di “arrendersi” alla serie C under 26, mentre non arrivano novità tranquillizzanti dal Friuli. L’Eliteliga, dunque, dovrebbe avere ai nastri di partenza 10 squadre (il Fassa pare salvo, il Vipiteno prenderà il posto del Pontebba), mentre la serie A2 si disputerà tra le formazioni che partecipano alla INL con la seguente formula: i punti raccolti negli scontri diretti fra squadre italiane varranno anche per il campionato, che verrà completato con un girone di andata e ritorno al termine della INL prima di assegnare il titolo in una Final Four.

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi