Il rugby femminile cresce grazie alla scuola

Dopo l’argento di Catania, Giacomini sottolinea la collaborazione fra il Colotti Rizzarda e il Feltre
FELTRE. Il secondo posto ai giochi studenteschi nel rugby a 7, colto a Catania dalle ragazze dell'istituto Colotti Rizzarda di Feltre, sta contribuendo ad accendere i riflettori sul movimento femminile della palla ovale. Agostino Giacomini, l'insegnante che ha accompagnato le ragazze feltrine assieme all'allenatore Carlo Turrin, ci tiene a evidenziare soprattutto la funzione che l'attività sportiva scolastica ha avuto verso le studentesse.


«Il risultato più importante è che molte si sono avvicinate a questa disciplina, tanto che anche negli ultimi giorni altre due ragazze hanno iniziato a praticare il rugby, portando a otto il numero delle tesserate giunte attraverso la scuola. Rimane un pizzico di delusione per come è giunto il secondo posto, perché la partita con la Lombardia in realtà era stata pareggiata, però c'è anche la consapevolezza che il risultato è importante, perché bisogna tener presente che solo un anno fa iniziavano questo tipo di esperienza tre giocatrici, alle quali strada facendo si sono aggiunte le altre».


Ha funzionato senza dubbio la sinergia tra scuola e associazione sportiva in questo caso. Agostino Giacomini sottolinea proprio la disponibilità dell'istituzione scolastica e del Rugby Feltre: «Un ringraziamento va fatto alla nuova dirigente, Viviana Fusaro, che ha aiutato la squadra nelle varie fasi, dopo che con il predecessore non si era registrata una analoga disponibilità. La collaborazione, poi, con il Rugby Feltre è proficua, in particolare con il tecnico Carlo Turrin, che ha creduto al progetto femminile e con il quale abbiamo condiviso i principi fondamentali di una sana attività sportiva, progetto che continuerà il prossimo anno».


Le ragazze che hanno giocato a Catania: Giulia Ventolini, Lucia Gubert, Silvia Tranquillin, Sara Fiammengo, Alessia Zanandrea, Salma Charaf, Margherita Riva, Giorgia Raveane, Fabiola Bautista e Chiara Zatta.
(gi.pe.)


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