Il Longarone rifila un set al Valpadola

Rispettati i pronostici col fanalino di coda. La vittoria dello Schiara rinvia il verdetto promozione agli ultimi 90 minuti

LONGARONE. Una stagione in novanta minuti. Il Longarone ha fatto il suo dovere ieri, vincendo facile contro un Valpadola decimato, ma la festa promozione deve attendere. Anche lo Schiara ha vinto, e tra le due squadre rimangono due punti di distanza. Servirà l'ultima giornata di campionato per capire chi sarà promosso direttamente in Seconda categoria.

Nella penultima, giocata ieri di fronte al pubblico amico, il Longarone ha triturato un Valpadola sceso da Comelico superiore con gli uomini contati. È stato tutto semplice per i ragazzi di De Battista, in gol sei volte: due reti portano la firma di Bael, altre due di Andrea Robassa; a completare la domenica di gloria ci hanno pensato Simone De Bona e Ciaramella.

Il primo gol arriva quando il cronometro dell'arbitro non ha ancora completato un giro: Pierobon scambia di prima con Palushi, mette in mezzo e Bael insacca sicuro. Il gol a freddo stordisce il Valpadola, che soffre sulle fascia destra, dove Pierobon fa un po' quello che vuole, ma anche in mezzo al campo, dominato da un D'Incà bravissimo a recuperare palloni e a servirli in profondità agli attaccanti. Robassa e Palushi si trovano a meraviglia, e con Pierobon sono un trio impossibile da gestire per i comeliani. Che al 12' subiscono il raddoppio del Longarone: un lancio lungo partito dalla difesa pesca Pierobon in posizione regolare, il centrocampista scarta l'uomo, si accentra, tocca per Robassa che di piatto sigla il 2-0. Passano 3' e il Longarone ha l'occasione di triplicare il vantaggio: Robassa è liberissimo in area piccola ma il suo tiro finisce a lato di centimetri. L'unico tiro in porta del Valpadola dell'intero primo tempo si vede al 17': i comeliani giocano un'azione in velocità, Luca Alfarè calcia sicuro da ottima posizione ma Masciulli si oppone. Neanche il tempo di rifiatare che il Longarone sigla il 3-0: siamo al 20', Palushi prende un palo su punizione, svirgola il tiro successivo ma la palla rimane in gioco e finisce fra i piedi di Robassa che va sul fondo, mette in mezzo e trova Simone De Bona. Il suo tiro gonfia la rete per la terza volta. La quarta perla è di Bael, che svetta di testa e colpisce tranquillo un cross pennellato da Robassa (migliore in campo con due gol e due assist). Il primo tempo si chiude sul 4-0 per il Longarone, ma il passivo potrebbe essere molto più pesante per il Valpadola. I ragazzi di De Battista si procurano almeno altre 5 occasioni, in un tiro al bersaglio che imbambola i comeliani incapaci di reagire e di costruire azioni.

Nella ripresa il Longarone si concede il lusso di mettere in campo tanti ragazzi del vivaio (alla fine giocheranno cinque '95 e quattro '94) e trova altri due gol per perfezionare la domenica. Li segnano ancora Robassa, che fra 7 giorni giocherà l'ultima partita in terza categoria (l'anno prossimo tornerà con gli amici del Mel Tophouse, nel Csi), e Ciaramella, che al 71' infila Toffoli bravo ad opporsi per due volte ai tiri del giovane attaccante gialloblù. Il Valpadola tenta una timida reazione al 55', con un bel tiro dalla lunga distanza di Claudio Alfarè, ma Masciulli vola e di pugno mette in angolo. Adesso per il Longarone si apre la settimana decisiva. Domenica prossima si chiude il campionato contro il Salce. Una vittoria significherebbe promozione, con il pareggio o la sconfitta bisogna sperare che lo Schiara non incassi i tre punti. Meglio stare sereni e chiudere una stagione che è stata dominata con l'ultima, decisiva, vittoria.

Alessia Forzin

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