Il giovanissimo Francesco Miotto brilla con il kart a Val Vibrata

BELLUNO. Il Black Eagle racing team vola con Francesco Miotto al volante. Ottimi risultati sono arrivati per il team aquilano nelle prove conclusive del campionato italiano Aci Karting che è andato in archivio con la prova disputata sul circuito internazionale di Val Vibrata (Teramo).
Alla guida del veicolo schierato dal Black Eagle racing team (realtà aquilana che da alcuni anni compete nel panorama kartistico nazionale e che anche quest’anno ha partecipato al campionato italiano nella categoria X30 Senior) c’era il giovanissimo pilota bellunese Miotto, debuttante nella categoria.
«Dopo un periodo non facile nel quale ha dovuto prendere le misure dalla serie e fare i conti con i più forti piloti del karting nazionale e internazionale – spiegano dalla scuderia – Francesco Miotto, bellunese classe 2003, supportato dai tecnici del Black Eagle, nelle ultime due prove del campionato disputate sui circuiti di Adria e Sant’Egidio alla Vibrata è riuscito ad ottenere brillanti risultati che fanno ben sperare».
In particolare, nella gara di Adria disputatasi sotto una pioggia battente, Miotto è riuscito a risalire dalla trentaduesima posizione (fino alla quale era scivolato a causa di un contatto in partenza) al decimo posto finale. Sul circuito di Val Vibrata, invece, il portacolori del Black Eagle Racing Team ha ottenuto un brillantissimo ottavo tempo nelle prove di qualificazione ed un ottavo posto anche in gara, anche stavolta grazie ad una rimonta dal 25° posto, sempre a causa di un contatto in partenza di gara-1.
«I risultati che stiamo ottenendo – sottolinea il presidente Massimiliano Mancini – sono il premio per l’impegno che tutto il team ha profuso in questi ultimi due anni e sono sicuro che Francesco Miotto, che è un debuttante nella X30 Senior, di qui a breve ci regalerà delle grandi soddisfazioni. Per quanto ci riguarda, impariamo dai top team, lavorando su ogni singolo dettaglio e non nascondo che vedere il Black Eagle a ridosso dei team ufficiali è motivo di grande orgoglio». –
N. P.
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