I draghi «spenti» dal Preganziol

Doppietta firmata da Zanvettor, poi Tonon e Castellino; contestato Conte
Manuel Zanvettor autore di una doppietta
Manuel Zanvettor autore di una doppietta
 LIBANO.
Draghi autolesionisti. Partenza in salita, neanche il doppio vantaggio permette la prima vittoria in un campionato che si preannuncia ingarbugliato. Il Preganziol era temuto: tenuto in scacco per la prima frazione dove i locali si sono portati sul 2-0, bloccata la loro reazione ad inizio ripresa, i draghi si sono fatti piccoli e hanno ceduto nel finale. Peccato perchè prima si sono divorati almeno tre occasioni da far accapponare la pelle ai seppur pochi, ma rumorosi sostenitori locali, per chiudere definitivamente l'incontro.  Si inizia con De Vettor centrale, Imbolito a destra, fascia sinistra per Luisetto e Zanon, Antoliol sulle caviglie di Tonon, Longo, Zanvettor e Bernard in mezzo, Luque e De Toffoli davanti. Per contro i trevigiani giocano molto sulle fasce e provano a giocarla sempre.  Al 13' De Vettor rinvia, palla che va in fallo laterale: nera (locali) o rossa? Mentre tutti si interrogano Zanvettor riceve, salta l'avversario e sigla il vantaggio. La reazione è vivace con Franceschinis che centra, testa in tuffo di Diomande e palla sulla traversa. Il S. Giorgio si abbassa pericolosamente, disattenzione su angolo corto con Bianco che arriva fino al vertice dell'area piccola: ribattuto. Antole smanaccia vicino al palo di sinistra, intanto scende il buio e si accendono i riflettori sotto una scrosciante pioggia. Contropiede magistrale allo scadere del tempo, vola a sinistra Imbolito, cross deviato, "Rooney" Zanvettor si avvita in aria e sigla il raddoppio con un gesto tecnico da campione.  Dopo il tè caldo si riprende con i trevigiani che innestano Castellino (giunto al campo a partita iniziata) portando pericoli verso Antole. Ma sono invece i locali ad avere le occasioni migliori, una su tutte, all'ora di gioco sui piedi di Luque. Palla lunga che si ferma nell'acqua, tra portiere e l'attaccante locale che arriva per primo, tempo di prendere la mira e pallonetto sul fondo. Qui molto probabilmente il S. Giorgio perde i tre punti. Anche perchè i tiri da lontano di Bernard e non trattenuti da Freschi non vengono maturati, inoltre le groppate di De Toffoli non vengono ramutate in oro sonante. Al 70' il primo brivido: tiro da fuori di Tonon insidioso sul terreno viscido e palla in rete. Gli ospiti rinvigoriscono, Conte cerca con forze fresche di rimediare, nel finale Soldano ha l'opportunità di triplicare per un errore della difesa trevigiana, ma i troppi errori alla fine si pagano.  Sempre Tonon offre a Castellino la deviazione al volo sotto la traversa per il pareggio. I locali devono recitare il mea culpa per i troppi errori e forse anche qualche scelta dalla panchina non ben digerita.

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