Giulia Zardini Lacedelli nell’All star team dei Mondiali di curling

Al limite della perfezione. Oltre allo storico quinto posto finale della squadra italiana, i Mondiali femminili di curling che si sono appena conclusi in Svezia hanno messo in risalto tutte le potenzialità della lead cortinese Giulia Zardini Lacedelli, nominata nell’all-star team della competizione.
Una doppia soddisfazione per la giovane classe 2003 che ha chiuso il round robin con oltre il 90 per 100 di percentuale di accuratezza al tiro. Un dato particolare che viene calcolato da un giudice designato alle statistiche e che, per semplificare, rispecchia la precisione dell’esecuzione del tiro che viene scelto di fare.
Zardini Lacedelli nel ruolo di lead ha il compito di eseguire i primi due tiri di ogni end, una responsabilità importante per indirizzare la mano nel verso giusto. Compito che Giulia ha svolto quasi alla perfezione.
Ti aspettavi di essere nelle migliori giocatrici del mondiale?
«Sono molto soddisfatta di essere nell’all-star team del mondiale. Ho portato una performance costante durante tutta la settimana di gioco. Una cosa resa possibile sicuramente grazie alle condizioni ottimali del ghiaccio svedese, ma anche grazie alle mie compagne di squadra (Stefania Constantini, Marta Lo Deserto e Angela Romei, ndr), con le quali la comunicazione è stata un’arma essenziale per raggiungere questo risultato».
Si chiude così un mondiale dai grandi numeri per voi, qual è il bilancio finale?
«Sicuramente positivo. Abbiamo avuto un buon inizio, confermando l’ottimo lavoro svolto durante la stagione ed i risultati ottenuti. Purtroppo abbiamo perso qualche partita che forse ci avrebbe permesso di rimanere al secondo posto, ma nonostante ciò non ci siamo scoraggiate e nell’ultima sfida del round robin abbiamo portato in campo la nostra miglior prestazione qualificandoci ai playoff. Abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutte le nazioni del mondo e di meritarci il nostro posto nella top 5. Oltre ai risultati è stata una grande esperienza, siamo cresciute molto come squadra, il che ci sarà utile per il futuro».
Per te cala il sipario su una grande stagione, sia a livello di club che di nazionale, che tra l’altro ti ha visto protagonista anche nel mixed doubles. Cosa dobbiamo aspettarci adesso?
«È stata davvero una grande stagione per me, sia con la squadra femminile che nel doppio misto. Questo lo vedo come un punto di partenza per migliorarmi il prossimo anno. Nonostante le belle prestazioni, dovremmo lavorare per migliorare i piccoli dettagli che con le migliori squadre al mondo fanno la differenza. Adesso la stagione per noi è finita, avremmo dei test fisici a maggio. Stefania Constantini, però, sarà impegnata nei Mondiali di doppio misto e la tiferemo forte da casa».
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