Gallio chiede delle garanzie «Serve un progetto comune» Il Real Vicenza tenta Acka

Serie D. Il Belluno non ha ancora un presidente a tre settimane dalla candidatura Oggi c’è l’ultimo allenamento stagionale intanto ecco le prime voci del mercato
Di Gigi Sosso

BELLUNO. Sveglia con il Gallio. Sono passate quasi tre settimane dalla candidatura alla presidenza per acclamazione di Livio Gallio e, nel frattempo, è finito il campionato di serie D, con il record di 52 punti. Un bel souvenir, dieci anni dopo la promozione in C2: allora 4-1 al Bassano e l’altro ieri 4-2 al Delta Porto Tolle. Il numero uno è ancora Sergio Carbonari e la sua scadenza naturale è il 30 giugno: «Ho dato la mia disponibilità», osserva Gallio, «però prima di accettare l’incarico bisogna che ci sia un progetto condiviso. Non abbiamo poi chissà che fretta e ci stiamo ragionando con calma».

Tutti in attesa. A raccontarla dall’inizio alla fine, per esempio ilo tecnico Roberto Raschi aspetta qualcuno con cui parlare e magari condividere un progetto per la prossima stagione: «Un presidente c’è ed è Carbonari. Fin o al termine ufficiale della stagione bisogna parlare con lui. In seconda battuta, vedremo se toccherà a me oppure no. Ho bisogno di avere un quadro più preciso della situazione. Non è una scelta facile da fare».

Mosca vuole restare? Alla fine di ogni campionato, si stracciano le dichiarazioni sul gran numero di giocatori da tenere a tutti i costi. Qualche ora dopo, ci si accorge che bisogna far girare l’economia e vai con la rivoluzione. Ma per esempio Stefano Mosca non vorrebbe lasciare il proprio attaccapanni, nello spogliatoio del Polisportivo: «Spero di rimanere, e come no? Qui abbiamo fatto un altro grande campionato e sono sempre stato bene. Quasi un peccato che il torneo sia finito, perché sto bene e questo è merito del lavoro che abbiamo fatto in questi mesi. Non so quante volte ho fatto la fascia, di sicuro non ci sono tanti complimenti da fare per il cross del terzo gol: so dove mettere il pallone e ho la certezza che lì ci sia Simone Corbanese. È stato bravo lui a indirizzarlo sotto l’incrocio, dove il portiere non poteva arrivare». Oggi l’ultima seduta.

Il Real vuole Acka. Tutti vogliono Stephane Acka. In serie D, la prima della lista è il Real Vicenza. Una società ricca e ambiziosa. Ma il sogno è sempre quello di andare nella Ligue 2

francese e cominciare a fare il professionista per davvero.

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