Fonzaso, Argenta lo sportivo dell’anno

L’attaccante dell’Arten è stato premiato dal sindaco Slongo. «Grazie a lui e alla società è risorta una passione»

FONZASO. Ad Antonio Argenta, attaccante dell’Arten va il premio di migliore atleta dell’anno. Il riconoscimento gli è stato conferito venerdì sera nel municipio di Fonzaso dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giorgio Slongo, alla presenza dei compagni di squadra e dello staff, dall’allenatore Ivan Toigo al presidente Fabrizio Cappellin.

«Argenta è stato uno dei giocatori più talentuosi del calcio bellunese, a partire dagli esordi con il Ripa 2000 che gli sono valsi il passaggio alle giovanili della Feltrese, dove le qualità tecniche gli hanno permesso di conquistarsi un posto in prima squadra nel 2003, con la quale ha giocato per i sette anni successivi nel campionato di Eccellenza. Un attaccante mobile, in grado di difendere palla e di vedere la porta, simbolo dell’attaccamento al territorio», sono state le motivazioni.

Nel 2016 il bomber ha contribuito alla fondazione del club, con il quale ha subito vinto il campionato di Terza Categoria da capocannoniere, trascinando la squadra a suon di gol in finale di Coppa Bassano. L’Arten, che in questa stagione ha disputato la Seconda, si è salvato grazie alla sue reti, ben venti.

«Un grazie ad Argenta e a tutta la società, per aver fatto rinascere, con passione, una squadra esistita negli anni ’60 – ha esordito il sindaco, che poi ha proseguito augurandosi che la storia del club prosegua, auspicando nel contempo che «l’Arten dalla prossima stagione torni a disputare le partite casalinghe sul proprio terreno di gioco», lasciando così aperta una speranza mai tramontata di cui si parla da molto tempo. Il campo di Arten verrà infatti gestito fino a giugno dalla squadra dei Draghi Rugby Feltre, ma non è ancora esclusa una convivenza tra le due società per il suo futuro utilizzo.

All’evento non potevano mancare le parole dello stesso Argenta. «Eravamo partiti con l’idea di creare una squadra per trascorrere del tempo assieme e per divertirci – ha spiegato il bomber - poi la voglia di condividere la passione per il pallone ha fatto si che venissero a crearsi dei legami più forti, lontani dalle logiche del calcio moderno, fatto essenzialmente di rimborsi spese. In questo risiede la forza dell’Arten. Giocando in questa squadra ho realizzato un sogno che pensavo si potesse realizzare, fin dall’inizio».

Sono stati premiati anche i giovani fonzasini che avevano partecipato al Miglio dei Comuni alla scorsa edizione del Giro delle Mura: Giada Corso, Aurora Chiamenti, Sara Murer, Emanuele Andrighetti, Ryan Bombardelli, Naceur Mizane.

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