Feltre, il sogno è finito Il Lido elimina i granata

Serie D. Gli uomini di Fullin si fermano agli ottavi dei playoff contro i veneziani Ultimo parziale di tutto cuore per i feltrini, che non riescono nell’impresa

LIDO DI VENEZIA. A testa alta. Finisce agli ottavi di finale il sogno playoff del Feltre Basket, ma i ragazzi, il tecnico Fullin e la società possono essere senza dubbio soddisfatti per il grande lavoro svolto, confermato anche da quest'ultimo match, seppure perso, contro l'ottimo Virtus Lido. Nessun rammarico dunque per la Joint & Welding, che ha avuto il merito di portare la serie a gara tre, dopo aver perso la prima partita, e vinto la seconda, ma non è riuscita ad avere la meglio contro avversari di ottimo livello, dotati sia tecnicamente sia fisicamente.

Peccato comunque, perchè i feltrini sono stati sempre in partita, e non hanno mai mollato la presa, sebbene il Lido abbia comandato per quasi tutto il match. In realtà è il Feltre a partire meglio, grintoso e combattivo, la palla in attacco gira con una buona fluidità, e il primo quarto si chiude proprio con il quintetto di Fullin avanti 16-17.

Un inizio che fa ben sperare. Tuttavia nel secondo parziale vengono fuori padroni di casa, che complice un rallentamento nel gioco offensivo della J&W, riesce a costruire un mini parziale. È il momento più difficile della gara per gli ospiti, che non riescono a essere perfettamente lucidi quando attaccano, mentre al Lido al contrario sembra entrare tutto, così che il quintetto allenato da coach Zanchi riesce ad allungare, chiudendo alla pausa lunga con un margine di sei punti di vantaggio.

Nulla di preoccupante, in linea teorica, soprattutto considerando che il Feltre è una squadra abituata a grandi rimonte nella parte finale delle partite. Eppure il terzo quarto continua sulla falsariga del secondo, con la Joint & Welding che fatica a trovare il canestro, pur potendo contare sull'ottima produzione di Botti, 21 punti per lui con tre triple, e Sogente, 13 punti e tre tiri da tre punti realizzati. Quello che pesa sullo score finale della partita è il conto dei tiri liberi: il Feltre Basket complessivamente ha infatti messo a segno appena 18 liberi su 36, una percentuale troppo bassa, e che ha inevitabilmente inciso sul punteggio finale. E così anche nel 3° il Lido riesce ad aumentare il distacco nei confronti della Joint & Welding, un divario che sale a otto punti, un discreto margine dovendo giocare soltanto un altro quarto. E infatti, nonostante un ultimo parziale tutto cuore, il quintetto allenato da Fullin non riesce nell'impresa di azzerare il distacco, sebbene la produzione in attacco sia la migliore della partita (ben 22 i punti messi insieme dalla J&W nel solo quarto quarto). Ma tutto questo non basta, anche, se non soprattutto, per merito della Virtus Lido, che si dimostra ancora una volta squadra di valore. E al Feltre non resta altro che applaudire i propri avversari, con la consapevolezza di aver fatto tutto il possibile, e di aver disputato un'altra grande stagione.

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