Europeo, l’Italia di Tibolla vola in finale

Gli azzurrini Under 17 battono nettamente la Slovacchia. Il sedicense: «È un sogno, ma ora vinciamolo questo titolo»

Un bellunese è in finale al campionato europeo Under 17. Grande risultato per il sedicense Alberto Tibolla (ieri in campo nel finale dopo tre gare da titolare), che venerdì giocherà per il titolo continentale con gli azzurrini di Daniele Zoratto. L'Italia si è resa protagonista della miglior prestazione del torneo a Zilina, mettendo fine ai sogni dei padroni di casa della Slovacchia.

Con la conquista delle semifinali i padroni di casa erano già andati oltre le più rosee aspettative, ma i circa 7.000 spettatori si erano illusi pensando che la favola potesse continuare. Il gol nelle prime battute di Mario Pugliese, però, complica i piani della squadra di Ladislav Pecko, che lotta con ogni mezzo per il gol del pareggio, prima che Elio Capradossi al 64' regali la qualificazione alla finale agli azzurrini.

Con i difensori titolari Andrej Kadlec e Denis Vavro squalificati, il rischio per la retroguardia dei padroni di casa è alto fin dall'inizio, e l'Italia la mette subito alla prova.

Dopo soli tre minuti il passaggio di Federico Dimarco libera Luca Vido sulla sinistra, e l'attaccante dimostra maturità che va oltre i suoi 15 anni servendo Pugliese che segna da distanza ravvicinata.

La Slovacchia è fortunata ad andare all'intervallo con un solo gol da recuperare. Vido si vede negare due volte la gioia del gol, mentre Erik Otrísal riesce a salvare sulla linea il tentativo di Alberto Cerri.

La squadra di Pecko fatica a creare opportunità, ma Simone Scuffet deve comunque mostrare reattività in uscita su Nikolas Špalek nell'unica chance della Slovacchia nei primi 40 minuti.

Con le speranze che si affievoliscono, Pecko manda in campo l'attaccante Cmelik e la scelta sembra pagare subito. Proprio il subentrato serve Haraslín che manda di poco fuori, prima che il tiro di Vestenický dia l'illusione del gol. Martin Slaninka, a segno due volte nella fase a gironi dopo essere entrato dalla panchina, viene messo in campo al 53'. Il suo inserimento coincide con un periodo di forte pressione dei padroni di casa, concluso dal colpo di testa di Vestenický che non trova la porta.

Sugli sviluppi di un calcio d'angolo per l'Italia, che i padroni di casa non riescono ad allontanare, il pallone finisce al difensore centrale Capradossi, che sigla il suo secondo gol del torneo regalando alla squadra di Daniele Zoratto un posto nella finale di venerdì.

Tibolla è felice. «Devo dire onestamente che la Slovacchia non era una squadra da semifinale e noi eravamo nettamente superiori. Putroppo i ho giocato gli ultimi 10 minuti, spero che mi abbiano lasciato riposare per la finale. Il primo tempo poteva finire 3-0, il dominio è stato netto.Per me è un sogno che nella mia vita non avrei mai pensato di realizzare. Ma ora andiamo a vincerla questa finale».

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