Eterno Brik, non sente il peso degli anni

Motori. A Nocera Umbra Achille Selvestrel al passo dei migliori, soprattutto nella speciale sul Monte Pennino
Di Roberto Bona

NOCERA UMBRA. L’aquila è tornata a volare sul nido.

Alla soglia dei sessant’anni di età e dei trentacinque di attività motoristica, a quasi cinque lustri dalla prima, brillante prestazione sullo sterrato del Monte Pennino, l’inossidabile “Brik” è ritornato ad essere protagonista assoluto nella corsa di Nocera Umbra.

Il “Nido dell’aquila”, che negli anni 90 fu pomposamente lanciato come alternativa italiana alla celeberrima Pikes Peak statunitense, cronoscalata auto e motociclistica su sterrato che si corre sulle Montagne Rocciose del Colorado, da un paio d’anni è stato convertito in rally ed inserito nel calendario del Raceday ronde terra, come gara d’aperura della kermesse tricolore riservata agli specialisti dello sterrato.

Proprio in questo contesto il funambolico pilota bellunese, portacolori della scuderia Vimotorsport, affiancato dal navigatore Michele Coletti ed impeccabilmente assistito da Peter Giacomin e dal figlio Davide Selvestrel, ha fornito una prestazione magistrale che ha lasciato a bocca aperta gli avversari e gli spettatori umbri.

Al volante della incredibile Opel Corsa Gsi con la quale ha scritto, probabilmente, le sue imprese più belle, “Brik”, da qualche mese reso nonno dalla figlia Silvia, ha dimostrato una volta di più, a suon di spazzoloni e controsterzi, come piloti della sua tempra non sentano il passare degli anni.

Il bilancio della missione-Nido dell’Aquila di “Brik” è risultato altamente positivo dato che, grazie al ventisettesimo posto assoluto (migliorato di tre posizioni il risultato 2014) e alla vittoria nel Raggruppamento F (che nel Raceday raccoglie le classi A6 e R2B), il pilota bellunese guida le classifiche generali del Raggruppamento F e dell’Ultras Raceday ed occupa il secondo posto in quella delle due ruote motrici.

Il prossimo appuntamento Raceday per “Brik” è previsto l’1 novembre a Radicofani con il Rally della Val d’Orcia.

La rassegna tricolore proseguirà poi il 22 novembre, a Cingoli, con il Balcone delle Marche; a metà dicembre, a Pieve di Soligo, con il Prealpi Master Show; dopo la pausa invernale gli ultimi due impegni saranno in Toscana: a marzo, ad Arezzo, con il Ronde Valtiberina e in aprile, a Volterra, con il Liburna ronde terra.

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