E la disabilità si fa risorsa

LONGARONE. Un'invasione di 1500 ragazzi da tutte le scuole della provincia ieri al palasport di Longarone per la fase finale di “Integralmente sport e cultura”, evento dedicato all'integrazione e alla disabilità organizzato in occasione dell’arrivo del Giro. L'iniziativa è il culmine del progetto didattico “Sport per tutti”, che prevedeva in questi mesi l'affiancamento di campioni come Oscar De Pellegrin con gli studenti per riflettere sull'abbattimento delle barriere fisiche e mentali. Nella mattinata un momento significativo è stato quello dell'esibizione della nazionale italiana di rugby su sedia a rotelle, un ibrido tra varie discipline che sta prendendo piede anche in Italia con la qualifica, per la prima volta nella storia, ai prossimi campionati europei. Questo sport ha la particolarità di poter essere giocato anche da chi è paralizzato in tutti i quattro arti. Alcuni ragazzi sono poi scesi in campo con le carrozzine; insieme a loro hanno giocato una partita sulle “due ruote” anche il sindaco di Longarone Roberto Padrin, Oscar De Pellegrin e il presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli. «Lo sport», ha detto Pancalli, «ha bisogno dei campioni e delle medaglie ma prima di tutto di voi giovani, per scoprire che tramite questa esperienza si possono abbattere tutte le barriere. Il mio sogno è quello di vivere in un Paese dove la disabilità possa essere vista come una cosa normale e spero che questo progetto non finisca qui. Credo nella forza positiva della scuola pubblica e dei suoi insegnanti, ho ancora brutti ricordi dei tempi in cui esistevano scuole speciali e classi differenziate: dobbiamo essere tutti uguali e con l'unione di amministrazioni, istruzione e mondo del volontariato, come in questo bellissimo caso, ce la possiamo fare.» Le varie scuole hanno allestito degli stand con i loro lavori e una giuria, composta da De Pellegrin, Giorgio Zampieri del Csv, Giorgio Corrà dell'ufficio scolastico provinciale e dall'atleta bellunese Davide Dalla Palma, li ha premiati all'unanimità, con una cerimonia che ha visto la presenza anche di Pietro Piller Cottrer. Gli istituti premiati sono: comprensivi di Mel, Trichiana, Pedavena e Fonzaso, licei Renier di Belluno, agrario Della Lucia di Feltre, professionale Catullo di Belluno, media di Lentiai, Itis Segato di Belluno, medie e liceo Canossiano di Feltre. Inoltre il liceo Da Vinci di Belluno ha presentato un suo logo per la manifestazione e la classe quarta dell'Alberghiero Dolomieu di Longarone ha mostrato una presentazione in ricordo del 50° anniversario del Vajont. (e.d.c.)
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