Volley A3. Belluno, new look con il cambio allenatore: Acqui Terme battuto in tre set

Contro la Negrini Cte (priva del suo giocatore più pericoloso, Petras) il risultato non è mai in discussione. Merito di una prestazione convincente dei bellunesi che si confermano “grandi contro le grandi” (hanno battuto Reggio Emilia, San Giustino, Acqui Terme e Mantova, vale a dire le principali antagoniste nella corsa alla vittoria del girone).

Con il neotecnico, arrivato mercoledì a Belluno dopo l’esonero di Marco Marzola (fatale la sconfitta di Cagliari), va in panchina come secondo allenatore Andrea Vanini (già vice di Marzola). Il primo sestetto disegnato dal nuovo coach dei rinoceronti non presenta stravolgimenti rispetto alla precedente gestione, con Marsili e Giannotti rispettivamente palleggiatore e opposto, Berger e Loglisci schiacciatori, Basso e Mozzato centrali, Hoffer libero. Dall’altra parte della rete, parte nel sestetto titolare il centrale ex Belluno Guastamacchia.

Il Belluno inizia col piglio giusto (diagonale vincente di Giannotti per il 5-2 ospite) ma Acqui Terme impatta sul 7 pari con un pallonetto beffardo di Esposito. Gli ospiti approdano per primi in doppia cifra con un attacco centrale di Basso ottimamente assistito dall’alzata di Marsili (10-8). Il Belluno sale sul +4 con Berger (15-11) e Acqui Terme brucia un secondo timeout quando il muro granitico dei bellunesi respinge al mittente il pallone del 21-18.

Al rientro in campo il solito Giannotti firma due ace e proietta il Belluno fino al +6 (24-18). L’opposto realizza poi anche il punto del definitivo 25-18 con un lungolinea vincente che non lascia scampo alla difesa locale.

Brutta tegola per il Belluno Volley ad inizio secondo set. Sul 9-7 per i rinoceronti, la squadra di coach Mastrangelo perde Berger per infortunio. Il numero 12 bellunese ricade male a terra dopo un servizio e viene soccorso dalla panchina bellunese. Il tecnico non può far altro che sostituirlo con Corrado, mentre l’austriaco viene accompagnato fuori dal campo sorretto dai compagni. Le sue condizioni andranno valutate nelle prossime ore. Il Belluno, ad ogni modo, non si scompone e prova ad allungare proprio col neo entrato Corrado (14-11), ma Acqui Terme rimane incollata al risultato e impatta 18 pari sul turno al servizio di Bellanova. Nel finale di set, Giannotti sale nuovamente in cattedra con due punti consecutivi (24-21). Dopo il nuovo timeout acquese, Corrado sciupa il primo set point battendo a rete, ma Carpita sbaglia a sua volta al servizio ed è 25-22 per gli ospiti.

L’opposto bellunese (22 punti per lui nell’arco dei tre set) trascina i bellunesi in doppia cifra nel terzo parziale (10-8). Acqui Terme finisce sotto di ben sei lunghezze (19-13) e a quel punto il Belluno capisce di dovere soltanto gestire l’enorme vantaggio acquisito. Il solito Giannotti firma anche il punto del 24-18 regalando alla sua squadra sei match point. Argenta annulla il primo, poi lo stesso incontenibile opposto veneto realizza anche il punto del 25-19 conclusivo.

NEGRINI CTE ACQUI TERME - BELLUNO VOLLEY 0-3

NEGRINI CTE ACQUI TERME: Bellanova 2, Argenta 13, Botto 9, Carrera 4, Guastamacchia 3, Esposito 7, Trombin L1; Garrone, Carpita 2, Volpara L2; non entrati Dotta, Petras, Assalino, Fois, Chiara e Sarasino. All. Michele Totire.

BELLUNO VOLLEY: Marsili 3, Giannotti 22, Berger 7, Loglisci 9, Basso 6, Mozzato 6, Hoffer L1; Corrado 5, Michielon, Cengia; n.e. Marini Da Costa, Pozzebon, Bortoletto e Tosatto L2. All. Vincenzo Mastrangelo.

Arbitri: Marta Mesiano di Bologna e Simone Cavicchi di La Spezia (video check: Michele Buonaccino D’Addiego; segnapunti referto elettronico: Anna Illiano).

Parziali: 18-25, 22-25, 19-25.

Note: per la Negrini Cte Acqui Terme battute vincenti 3, battute sbagliate 9, muri punto 7; per il Belluno Volley b.v. 4, b.s. 15, m.p. 9. Durata set: 27’, 29’, 23’.