Dolomitica, contro la Tridentina per provare a sopravvivere

BELLUNO. È l’ultima chiamata, Dolomitica devi rispondere. Non c’è via di fuga, questo pomeriggio, alle 16, alla Spes Arena (ingresso offerto dal Ristorante La Nicchia di Belluno), dove i dolomitici...

BELLUNO. È l’ultima chiamata, Dolomitica devi rispondere. Non c’è via di fuga, questo pomeriggio, alle 16, alla Spes Arena (ingresso offerto dal Ristorante La Nicchia di Belluno), dove i dolomitici affrontano la Tridentina in uno classico scontro salvezza, con gli ospiti che precedono i bellunesi di quattro punti.

Perdere non vorrebbe dire retrocessione certa, ma poco ci manca perché il distacco arriverebbe a sette punti, divario difficilmente colmabile da Piaz e compagni che nel girone di andata sono riusciti a raccogliere un solo punto. I trentini hanno perso pedine importanti nelle ultime settimane, ma è riuscita a tesserare i due nazionali finlandesi.

«È il match più importante dell’anno», spiega il dirigente biancoblù Simone Soccal. «Sulla carta la Tridentina è più forte, ma in uno scontro secco tutto può succedere».

Rosa Tridentina: Degasperi, Micheletti (portieri), Perricelli, De Andrade, Montagna, Jukka Kytola, Mikko Kytola, Fusari, Straliote, Spatafora, Accatante, Jaouhari, Bazzanella, Ortega, Di Martino Paixao, Cissè, (giocatori di movimento). Allenatore: Renier

Turno di oggi. Carmagnola – Toniolo Milano, Dolomitica – Tridentina, Forlì – Reggiana, Lecco – Aosta, New Team – Gruppo Fassina, Sestu – Cagliari. Riposa: Pesarofano.

Classifica. Sestu e New Team 33, Pesarofano e Cagliari 25, Aosta 23, Forlì e Reggiana 19, Gruppo Fassina e Carmagnola 17, Lecco 15, Toniolo Milano 7, Tridentina 5 e Dolomitica 1. (g.l.)

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