Cortina, ufficiale il sì di Magistro per la panchina

Seconda. «Volevo smettere, mi hanno convinto». In arrivo suo nipote, l’ex Udinese Luca Magistro

CORTINA. Guido Magistro è ufficialmente il nuovo mister del Cortina e prende il posto dell’ormai ex tecnico Mario Liguori.

Il nuovo allenatore è stato fortemente voluto dalla società, che ha fatto pressing per averlo, visto che Magistro era fermo da un anno e non aveva intenzione di tornare ad allenare.

«Avevo deciso di smettere – racconta l’allenatore del Cortina – a fine campionato invece sono stato contattato dal vice presidente Marco Moglia che è venuto qui al Buffet di Calalzo dove lavoro e mi ha chiesto la mia disponibilità. In seconda battuta ho parlato anche con il dirigente Ulisse De Zordo e mi sono preso dei giorni per decidere e alla fine ho accettato. Non ho detto subito di si perché sembrava che alcuni giocatori importanti non dovessero rimanere invece poi è arrivata anche la loro conferma e ho accettato con entusiasmo questa nuova avventura. Bomber Lodeserto? Ci sarà, perchè non sarei venuto senza di lui – scherza il mister – adesso l’obiettivo è di rinforzare la rosa, sia qualitativamente che numericamente, per affrontare la seconda categoria. I primi ad arrivare saranno quattro o cinque Juniores che si aggregheranno alla prima squadra mentre stiamo sulle tracce di un giocatore che in Seconda fa la differenza. Un altro obiettivo è quello di cercare di far arrivare qui a Cortina mio nipote Luca Magistro, che la scorsa stagione ha militato nel campionato Carnico, ma per lavoro non è riuscito a giocare molto. In passato ha fatto tre anni nelle giovanili dell’Udinese e vogliamo valutare la possibilità che venga a giocare qui, visto che lavora a Misurina».

Obiettivo salvezza. La società a già comunicato che la missione numero uno sarà salvare la squadra ma il tecnico vorrebbe già puntare a qualcosa in più.

«Tutto andrà valutato in base alla squadra che riusciremo a fare – racconta Magistro – è ovvio che io vorrei ottenere qualcosa di più della semplice salvezza. Ma bisogna fare un plauso a tutta al dirigenza e allo zoccolo duro dei giocatori che in questi anni si sono impegnati per mantenere la squadra in seconda categoria. Non è facile giocare qui, in inverno c’è chi fa la stagione, chi è maestro di sci e la rosa è sempre in bilico. La neve, poi, complica ogni allenamento, per questo l’obiettivo è quello di far arrivare forze nuove anche da fuori che garantiscano continuità durante l’anno».

Torneo Burzacca. Sabato avrà inizio l’annuale torneo organizzato da Alessandro Lodeserto e Renato Rimoldi, che durerà per tutto il week end. Oltre alle numerose partite ci sarà la possibilità di seguire Italia – Inghilterra sul maxischermo. (g.l.)

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