Colpo di scena: Bottacin ha detto di no al Belluno

Che botta... Paolo Bottacin ha detto no: il nuovo direttore sportivo del Belluno è Roberto Pavan, che collaborerà strettamente con il confermato mister Roberto Raschi. Quella che sembrava una conferma poco meno che scontata ieri è diventata un addio. Il dirigente trevigiano ha sostenuto un colloquio molto tranquillo e lascia dopo alcuni mesi, al posto di Antonio Tormen (al Mezzocorona): «Ho ricoperto questo ruolo al massimo delle mie possibilità per gli ultimi quattro mesi della stagione, ma è arrivato il momento di dire basta - spiega Bottacin - l'ho fatto molto volentieri, perché la chiamata della società di piazzale della Resistenza mi ha permesso di tornare in un luogo in cui ero stato molto bene e avevo ottenuto dei buoni risultati. La dirigenza avrebbe voluto che rimanessi, ma è meglio così, soprattutto per via della distanza. Avrei dovuto essere a Belluno tutti i giorni e davvero non ce la faccio».  

Il Belluno ha trovato velocemente una soluzione interna, in quello che fino a poche ore fa era il direttore generale. La stima tra Pavan e Raschi è molto profonda e si può pronosticare che i due lavoreranno bene insieme. Con un occhio obbligatorio al settore giovanile e un altro alla necessità di trovare un attaccante importante, che possa garantire un po' di tranquillità in più. La serenità è uno degli aspetti sui quali il nuovo presidente Sergio Carbonari ha insistito. I soldi saranno più o meno quelli della scorsa estate, anzi ci sarà un piccolo aumento, nell'ottica di non ripetere errori già fatti.  

L'avvento di Pavan non è ancora stato ufficializzato, ma dovrebbe essere solo questione di poche ore, massimo di pochi giorni. Una volta sistemato tutto, Pavan comincerà a sentire i giocatori in rosa: a cominciare dal capitano Simone Brustolon. Da verificare il futuro di Mike Miniati, che potrebbe anche avere qualche offerta più importante, mentre sembrano in partenza i vari Battaglia, Russo... (g.s.)