Carbonari: «E' un Belluno sempre più bellunese Potenzieremo il vivaio»
Ieri sera l'assemblea. Cresta diventa anche dirigente Il presidente: «L'obiettivo è un campionato tranquillo»

Il presidente Sergio Carbonari col sindaco Prade
BELLUNO.
Il Belluno dei bellunesi. L'orgoglio più grande del nuovo presidente del Belluno, Sergio Carbonari è questa squadra composta da parecchi ragazzi svezzati nel settore giovanile. Anche per questo, il vivaio sarà ulteriormente potenziato, a partire dalla prossima stagione. Intanto, se ne sta occupando anche il difensore Lorenzo Cresta, che ha deciso di mettere la propria esperienza al servizio dei talenti in erba. Le altra novità sono la responsabile del marketing e addetto stampa Martina Reolon e il logo più moderno. La comunicazione ha una grande importanza e, nella conferenza stampa di ieri sera, all'hotel Europa Executive, è stato distribuito il primo di una serie di opuscoli, con tutte le attività svolte dalla società, compresa la pet therapy.
«Salvezza tranquilla».
Carbonari non è mai stato un uomo di tante parole, ma ieri sera non si è fatto pregare: «Ho accettato l'invito di quello che è un gruppo di amici e ringrazio tutti, a cominciare dal mio predecessore Sergio Barzon e dal vice Giampiero Perissinotto. Nei nostri programmi, c'è un aspetto sportivo, che prevede la valorizzazione sia della prima squadra che del settore giovanile. Quello che intendiamo fare è un campionato tranquillo, con la salvezza come principale obiettivo. Sono contento che molti ragazzi del vivaio siano in prima squadra e credo che dovranno essere sempre di più. Bisogna ringraziare anche coloro che se ne curano ogni giorno. Ci stiamo anche modernizzando e, in questa chiave, bisogna leggere il sito, il marchio e i ruoli di Cresta e Martina Reolon».
Allargare le relazioni.
Il sindaco Antonio Prade è tra i primi tifosi della squadra gialloblù: «Quello che bisogna fare è allargare le relazioni, sulla base di quella che abbiamo rinforzato con lo sponsor Marcello Cestaro. Il calcio è sempre lo sport più importante, senza nulla togliere naturalmente alla Sisley Belluno e alla Canottieri, per la quale ho trovato quattro o cinque sponsor, per andare avanti».
Complimenti a Raschi.
Molti applausi per il mister Roberto Raschi, che è a sua volta un prodotto di casa: «La squadra è consapevole degli sforzi che sta facendo la dirigenza e dà il massimo ogni domenica. Faremo sempre del nostro meglio, per raggiungere la salvezza il prima possibile».
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