Calciomercato. Lo Schiara cerca Zoldan e vuole blindare Savi

Il ds Damiano Biz fa il punto sulle trattative della squadra giallonera di Prima categoria
Gianluca da Poian
Enrico Savi
Enrico Savi

Occhi su Davide Zoldan. Ma in primis lo Schiara intende blindare Enrico Savi, il quale piace a Fiori Barp e non solo. Entra nel vivo il mercato dei gialloneri, una volta confermato il tecnico Nicola Bozzolla nonostante il complesso finale di stagione.

Neanche a dirlo, dalle parti di Tisoi puntano a evitare la sofferenza delle ultime settimane di campionato, guardando alle zone alte di classifica senza più soffrire di vertigini.

Il problema semmai riguarda l’interesse nei confronti di determinati pezzi pregiati della realtà presieduta da Federico De Min.

Christian Viel è tornato al Castion in Seconda, mentre è piuttosto probabile salutino i giovani Bonil Sina e Marko Spasic.

Qualche altra uscita potrebbe verificarsi di sicuro, ma tra queste nessuno intende iscrivere il nome di Enrico Savi. Eppure l’esterno offensivo classe 1997 lo desiderano un po’ tutti, soprattutto i vicini di casa del Fiori Barp.

«Sappiamo bene quanto apprezzato sia Savi», ammette il ds Damiano Biz. «Stiamo in ogni caso parlando del nostro valore aggiunto in campo e non vogliamo lasciarselo sfuggire. Il ragazzo conosce il nostro progetto presente e futuro e l’auspicio è che decida di continuare a sposarlo».

In entrata, ufficialità al momento non ce ne sono. Anzi una sì, in quanto difenderà di nuovo i pali il portiere Andrea Barp.

Certo il profilo di Davide Zoldan intriga parecchio, soprattutto essendo ora sicura la mancata permanenza al Borgo Valbelluna del centrocampista. In questo caso però non sta a guardare neppure il Lentiai.

«Noi cerchiamo esperienza lì in mezzo», commenta Biz, alludendo a come in effetti il profilo dell’ex Cavarzano rientri in precise logiche di costruzione della squadra 2023-2024. Dunque comincia a scaldarsi il mercato di Prima, perché tra Lentiai, Fiori Barp e Schiara sarà una sfida nella sfida quella di cercare di arrivare davanti alle altre due bellunesi.

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