I lavori allo stadio di Feltre sono quasi finiti: la Dolomiti in campo con il nuovo anno

Calcio serie C. La partita contro l’Albinoleffe dovrebbe disputarsi ancora a Fontanafredda, in attesa dei collaudi allo Zugni Tauro. Lo stadio avrà seggiolini con schienale e due nuove tribune laterali scoperte per il pubblico locale

Gianluca Da Poian
La tribuna allo stadio Zugni Tauro di Feltre
La tribuna allo stadio Zugni Tauro di Feltre

Corsa contro il tempo, ma è sempre più probabile che la sfida casalinga di domenica 4 gennaio (ore 17.30) contro l’Albinoleffe si giochi a Fontanafredda. I lavori allo Zugni Tauro a Feltre sono infatti pressoché conclusi, tanto che, ad esempio, tutti i circa 1.700 posti a disposizione del pubblico hanno già i seggiolini dotati di schienale, nonché l’apposita numerazione.

Tuttavia siamo nel pieno delle festività natalizie e considerando il completamento delle opere necessarie, compresa la posa dei riflettori che dovrebbe avvenire tra Natale e Capodanno, e soprattutto la necessità di effettuare i collaudi da parte di forze dell’ordine, enti preposti alla sicurezza e tecnici della Lega Pro, appare complicato pensare che si riesca a svolgere tutto in una decina di giorni con le festività in mezzo.

Anche perché, una volta ricevuto il via libera, servirebbero i tempi tecnici necessari allo spostamento delle attrezzature attualmente presenti a Fontanafredda, come i led pubblicitari da posizionare poi attorno al perimetro di gioco del campo di Feltre. Se ne riparlerà quasi certamente per il match di sabato 17 contro il Lecco alle ore 14.30, salvo miracoli.

VOLTO NUOVO

Ad accogliere i tifosi ci sarà uno Zugni Tauro senza dubbio diverso da quello utilizzato per l’ultima volta ufficiale a metà maggio, nel match contro l’Ospitaletto della Poule Scudetto di serie D. Seggiolini con schienale in ogni settore, tavolini riservati alla stampa nella fila più alta della tribuna centrale dove è stata montata anche la pedana per le telecamere Sky, due nuove tribune laterali scoperte dedicate al pubblico locale, incremento dell’illuminazione, impianti audio e di videosorveglianza nuovi di zecca.

E ancora, a breve i nuovi riflettori al posto di quelli vecchi che erano utilizzabili solo dall’atletica, il parcheggio interno rifatto, isolato e collegato direttamente agli spogliatoi grazie a una scala metallica di accesso, pannelli pubblicitari e raffiguranti i loghi di Dolomiti, Ana Feltre e Giro delle Mura nell’ingresso principale che diventerà quello per le tifoserie ospiti.

Insomma, uno stadio a misura della serie C e nel quale la Dolomiti affronterà le partite casalinghe del girone di ritorno e probabilmente anche una parte del prossimo anno. Infatti, sembra difficile che il nuovo Polisportivo di Belluno sia pronto per l’inizio dell’annata 2026-2027. In tanti, passando per Feltre, sono andati in questi giorni a dare un’occhiata al cantiere, curiosi di verificare l’avanzamento dei lavori. Semmai, sarà da capire quali indicazioni verranno fornite in merito ai parcheggi, perché le tifoserie ospiti dovranno averne uno riservato.

Va detto però che nel girone di ritorno, saranno soprattutto Lecco e Trento quelle attese in numeri significativi. Qualche avversaria ne porterà alcune decine, altre nessuno o quasi. Proprio in virtù di questo, non è esclusa l’installazione di un divisorio nella tribuna ospiti da 700 spettatori per evitare il settore resti pressoché vuoto o quasi in determinate partite. Dettagli da mettere a punto in questi giorni frenetici. Ma contro l’Albinoleffe è probabile si vada ancora a Fontanafredda.

ESONERO A NOVARA

Intanto, cambia allenatore il Novara, formazione appaiata in classifica alla Dolomiti a quota 21 punti e avversaria l’11 gennaio in Piemonte. Il club ha esonerato Andrea Zanchetta, si attende il nome del sostituto. È l’ottava società a prendere questa decisione: oltre a Dolomiti, stessa mossa era stata effettuata da Triestina, Pro Patria, Pergolettese, Lumezzane, Arzignano e Union Brescia. —

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