Brik ottimo ottavo ma i bellunesi fanno un figurone

De Gasperi stravince la A7 ma anche Fontana e la moglie sono primi di classe, Paris secondo: «Con un po’ di fortuna»

SANTA GIUSTINA. È raggiante “Brik” pochi attimi prima di salire sul palco d’arrivo della corsa e si chiede scherzosamente: «Ma cosa devo fare io, i miracoli?». Poi torna serio e racconta: «Una bella soddisfazione questo ottavo posto e anche il secondo di Super 1600 al cospetto di un avversario che ha camminato forte tutta la gara e che aveva a disposizione una bella vettura. Io e Peter (Giacomin, il suo fidato navigatore - ndr) ci siamo proprio divertiti e credo che anche il pubblico si sia divertito a seguire i nostri passaggi, sono proprio molto contento».

Kyd Fontana, ancora una volta, in coppia con la moglie Elena Pongan, ha dimostrato di possedere ottime doti velocistiche: «Sono felice, la macchina era davvero eccellente e ci ha permesso di fare buone cose. Una bella vittoria di classe e in Alpe Adria. La gara è stata difficile per via delle condizioni meteo, nella terza speciale abbiamo commesso degli errori senza i quali avremmo potuto lottare per essere fra i migliori dieci. Ma il nostro obiettivo, quello di fare bene in chiave Alpe Adria, lo abbiamo centrato in pieno. Bene così».

Christian De Gasperi sprizza felicità da tutti i pori: «E’ andata bene, anche se è stata una gara difficile soprattutto nella speciale Cesio. In corsa ho pescato due jolly, a Cesio e Valmorel, ma è andata e ora ci godiamo il risultato».

Alberto Paris, il più giovane dei fratelli, ha ben figurato con la Renault Twingo in coppia con la navigatrice Sonia Benellini: «Ho avuto anche un pizzico di fortuna, ma siamo contenti per il secondo posto di classe e il primo nel Trofeo. Ora saliamo sul palco e poi andiamo a fare festa». (rob.)

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