Borrelli: «La trasferta a Verona? Ogni gara per noi è importante»

FELTRE. «Importante la sfida con la Virtus? Certo, come lo erano pure quelle con Montebelluna, Tamai o Adriese. Ogni risultato ha il suo peso nel nostro campionato». Luca Borrelli preferisce togliere un po’ di attesa in vista di domenica, quando la sua Union Feltre sfiderà la Virtus Verona.

Al Gavagnin saranno di fronte seconda e sesta della graduatoria: mica male. Occhio, però, a non credere di essere diventati improvvisamente fortissimi, dopo le cinque vittorie su sei nel girone di ritorno. Ad ogni modo, il portiere laziale era sicuro che prima o poi la squadra avrebbe intrapreso un certo tipo di marcia.

«Io vedo il modo in cui lavoriamo in settimana ed ero convinto fin da subito delle nostre potenzialità. Nel girone d’andata abbiamo pagato un po’ di inesperienza in alcune partite, cosa normale considerando che molti di noi non avevano mai giocato assieme. Adesso iniziamo a toglierci delle belle soddisfazioni e diventa naturale voler proseguire questo percorso».

Il sogno playoff ormai sta diventando un obiettivo. Sarebbe strano il contrario, visto che il Mantova è distante appena due punti. Tra l’altro, alla terz’ultima giornata le due si sfideranno al Martelli: vedi mai ci sia la possibilità di giocarsi qualcosa di storico… «Un po’ pensiamo a quanto potrebbe accadere, ma al tempo stesso ragioniamo un passo alla volta, puntando a migliorare giorno dopo giorno».

Bella esperienza. Borrelli era arrivato a Feltre in estate dalla Lazio primavera. Una scelta di vita e calcistica totalmente nuova, ma fino adesso ben ripagata. Il ragazzone del 1998 ha sempre giocato da titolare, eccetto l’andata con il Tamai dove era assente causa infortunio. «L'Union è stata scelta valutando bene ogni aspetto. Qui sto bene, e inoltre il preparatore Berlese mi sta aiutando parecchio sia dal punto di vista umano che da quello tecnico. D’altronde ha avuto modo di lavorare anche con Perin, non proprio uno degli ultimi arrivati; ne ha quindi da insegnarmi».

Chiosa finale sul finale di stagione, quando gli si chiede una preferenza tra i playoff con l’Union o la “sua" Lazio in Champions? «Ovviamente i playoff sarebbero una soddisfazione enorme. Se poi la Lazio torna nell’Europa dei grandi, tanto meglio».

Convocazione per Alex e Piero. Nel frattempo, confermata la convocazione di Alex Cossalter e Piero Paludetto per il trofeo Caput Mundi, nel quale difenderanno la maglia della Rappresentativa Nazionale dilettanti u18. Appuntamento dal 19 al 23 febbraio.