Bianchet, l’addio nel giorno più bello

LIMANA. Fabio Bianchet lascia il calcio a cinque conquistando la promozione in C2. Il Limana vince la finale playoff e il giocatore gialloblù annuncia proprio nella serata più bella che questa è stata la sua ultima stagione. Difficilmente l’ex centrocampista del Cavarzano ritornerà sui suoi passi, anche se mister PIlat ci spera.
«Molto probabilmente sarà così – racconta Bianchet – la voglia non si discute, ma ho tanti impegni. Ma è bello chiudere la carriera con una promozione, anche se è un peccato che mi sia infortunato proprio in finale. Nei venti in cui ho giocato non mi sono mai fatto niente ed è arrivato proprio ora questo problema muscolare. Forse è un segno, devo smettere. Sulla partita sono convinto che il nostro vantaggio di quattro reti a fine primo tempo fosse meritato, ma l’Hellas Belluno ha dimostrato di esserci, con una grande reazione. Noi abbiamo mollato un pelo e abbiamo rischiato, per fortuna che il gol di Paolo Vedana ha messo le cose a posto. È stata una stagione indimenticabile, lo spirito di questa società quest’anno è tornato. Il mio futuro? Sicuramente darò una mano in società, qua c’è un gran gruppo e ho dei compagni fantastici».
Obiettivo centrato. Mauro Nessenzia voleva andare in C2 e la missione è finalmente compiuta. In estate il giocatore aveva scelto di lasciare la Dolomitica e il palcoscenico della serie B per giocarsi il tutto per tutto in D. «Sono contento della scelta che ho fatto – spiega Nessenzia – il prossimo anno voglio continuare qua. La vittoria la voglio dedicare a tutti i tifosi che erano presenti alla partita. Abbiamo giocato un gran primo tempo, nel secondo siamo calati un po’ e li abbiamo subiti. Siamo stati bravi a tenerli e a tornare in partita».
Anche Francesco Comis saluta i compagni dell’Hellas Belluno. L’ex giocatore della Seribell aveva smesso tre anni fa, ma gli amici lo avevano convinto la scorsa estate a tornare per una stagione. Il suo contributo è stato fondamentale per raggiungere il terzo posto.
«È il tempo che manca – spiega Francesco – tra la famiglia e il lavoro faccio fatica. E poi c’è il fisico, quello un po’ si fa sentire. A 39 anni penso di aver dato. Il mio futuro? Sicuramente andrò ad allenarmi con gli amici, ma il tutto si fermerà qua. Sul match, credo che il Limana abbia meritato la promozione. Ovviamente dispiace per come sia andata, perché è normale che bruci prendere gol sul 6-6 in pieno recupero». (g.l.)
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