Belluno, passata la bufera Fabris è ora di giocare

BELLUNO. Parlato... abbastanza. Meglio i punti. Si è consumata una delle settimana più difficili per il Belluno. Ma bisognava cacciare Gianluca Fabris, dopo la follia di Este e c'è voluto qualche giorno. Ma il tempo non è mancato, per preparare la partita delle 15 con la Sacilese di Carmine Parlato. Una friulana al secondo anno in D, dopo la retrocessione dalla Lega Pro 2. Che ha cominciato maluccio, ma ha pur sempre quattro punti in più delle passata stagione con l'ex tecnico gialloblù Gianni Bortoletto.
Il Belluno ha più di un guaio: oltre alla croce sopra Fabris, c'è Stephane Acka squalificato e sia Lorenzo Cresta che Marco Duravia hanno problemi fisici.
«Sarà una gara difficile - avverte il tecnico gialloblù Roberto Raschi - la Sacilese è un'ottima squadra e la loro classifica nopn deve ingannare. Per non è una sfida importante, dopo una settimana travagliata, sotto molti aspetti. Oggi dobbiamo fare i tre punti, per allontanarci dalle ultime posizione di classifica. Purtroppo c'è qualche giocatore, che non è al massimo e, di conseguenza, sceglierò la formazione all'ultimo minuto».
Il fuoriquota 94. L'urgenza è il fuoriquota più giovane. I candidati sono il portiere Jacopo D'Antimo, il difensore centrale Stefano Luisetto e l'esterno Luca Ackon. Ha qualche possibilità in meno Xavier Simonetti, che sabato scorso non ha fatto benissimo con la Juniores.
Mosca a disposizione. Serviva almeno una buona notizia ed è il ritorno del mancino Stefano Mosca, che si è era infortunato in Coppa Italia con il Giorgione e ci ha messo quattro partite a guarire.
Sacilese competitiva. Grande attenzione alle punte Stefano Dall'Acqua e Federico Furlan, uno che segna spesso al Belluno, ma anche a centrocampo c'è un osservato speciale: quello Stefano Favret, che ha giocato anche in C2 con la Pro Vercelli. In porta, Roberto Bazzichetto, un nazionale Dilettanti.
Prima categoria C’è il Castagnole per una Plavis, che finora ha raccattato tutto quello che poteva raccattare e i trevigiani arrivano a Santa Giustina con il necessario rispetto. L'Alpago è a Conegliano, contro una squadra con un passato molto migliore della Prima. I coneglianesi hanno a loro volta vinto le prime due partite e meditano una riscossa. Viaggiano anche la Ztll a Caerano e il Sedico a Spresiano. I tecnici Alex Signoretto e Giuliano Marian vorrebbero i primi punti.
Seconda, quattro derby. In Seconda R, il solito piatto ricco. Il Fortogna affronta la Fulgor, a Longarone; l'Alpina riceve a Codissago lo scatenato LImana; il Cadore se la vede con l'altra capolista bellunese Castion, in attesa del pronunciamento della Disciplinare, sulla base del ricorso dell'Auronzo e il Ponte Alpi ha il Cortina e nei granata potrebbe esserci spazio per il nuovo Enver Piovesan, un esterno ex Juniores del Cavarzano e prima del Limana. L'Auronzo affronta il Vitt di Carlo Pierobon, il Comelico il Sarmede e la Sospirolese cala a Cordignano. Dal'altra parte, in casa Lentiai e Lamonese, rispettivamente con Real Campese e Montello, mentre il Piavetegorzo è a Sernaglia. Su tutti i campi, un minuto di silenzio per Arrigo Gattai.
Gigi Sosso
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