Belluno, è ufficiale l’addio di Rocco

Serie D. Il bomber da 22 reti ha offerte difficili da pareggiare. Da Riz: «Ha fatto un anno incredibile, ci lasciamo molto bene»

BELLUNO. No, non c’è stato il colpo di scena finale. Ci speravano i tifosi, ci speravano un po’tutti nell’ambiente Belluno. Ma alla fine Daniele Rocco non resterà in gialloblù nel prossimo campionato.

Si sapeva in realtà, le difficoltà di riuscire a trattenere l’attaccante di Monfalcone erano elevatissime. Tante le squadre piombate su di lui, attirate dai numeri strepitosi del ragazzo. 22 gol in 32 presenze, di cui appena un paio su calcio di rigore. Soprattutto, sorprendente la varietà di numeri e giocate, alcune davvero di classe.

Tecnica, potenza fisica, senso del gol: ha tutto Daniele Rocco. E in un anno è riuscito a deliziare il pubblico del Polisportivo. Solo per una stagione però. Lo vogliono in tanti: squadre di serie C, formazioni di D intenzionate a primeggiare. Il Campodarsego è una di queste ad esempio.

Che sorpresa! Era arrivato ad agosto inoltrato Rocco. Mancava quella figura ideale da affiancare a Corbanese. Lui cercava riscatto da una stagione difficile al Lentigione, conclusa con soli cinque gol realizzati. Pochi, per uno abituato alla doppia cifra.

Ne aveva segnati 29 nella sua Monfalcone, in Eccellenza. 19 invece alla Thermal Abano in D, giusto per far capire di chi stiamo parlando. Ci ha messo pochissimo ad entrare nel cuore dei tifosi, pur in un campionato con tanti alti e bassi a livello di risultati collettivi. Due triplette: una al Campodarsego ad inizio ottobre, l’altra allo Zugni Tauro contro l’Union Feltre. La più bella per chi ha il Belluno nel cuore. Capocannoniere del girone, tra i migliori marcatori in assoluta di tutta la D. Il budget però non permetteva di trattenerlo. Con stima reciproca le parti si sono salutate e lasciate, consapevoli di aver ricevuto l’una dall’altra tantissimo.

Massimo rispetto. Il ds Ivan Da Riz è chiaro.

«Ci siamo lasciati in grande serenità, cordialità e rispetto. Giustamente il ragazzo ha proposte economiche importanti, dopo un anno incredibile, e noi in questo momento qui non possiamo fronteggiarle. Speriamo sia solo un arrivederci, naturalmente. Intanto auguriamo a Daniele le migliori fortune per il proseguo della sua carriera».

Ora caccia al sostituto.

«Cerchiamo un giocatore che possa destreggiarsi sia nel giocare a due e sia in un tridente. Profilo giovane, chiaro: non possiamo certo pretendere di andare a prendere elementi affermati in categoria».

Occhio sempre al vivaio, comunque.

«Abbiamo i vari Borgato, Fiabane e Band che sono elementi sicuramente pronti ad entrare nell’orbita della prima squadra. Non possono sostituire loro Rocco nell’immediato, ma in un futuro perché no? ».

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