Gli assoluti di atletica, bellunesi top a Caorle. Oro di Gaia Colli, Ghedina è d’argento, Padovan di bronzo
La forte atleta dei Carabinieri domina nei tremila siepi. L’ampezzano vola negli ostacoli, giavellotto a medaglia ma amaro

Splende il tricolore di Gaia Colli agli assoluti di atletica di Caorle. Ma allo stadio Chiggiato salgono sul podio anche Paola Padovan e Vittorio Ghedina. Grandi soddisfazioni per l’atletica bellunese nel fine settimana dove sono stati assegnati quaranta titoli tricolori e dove sono scesi in pista oltre 700 atleti.
Diversi i big. Tra questi, Larissa Iapichino. La campionessa europea indoor ha infiammato la tribuna (piena) di fronte alla pedana del lungo e ha indossato l’ottava maglia tricolore, la quarta all’aperto, precedendo Arianna Battistella (Carabinieri) soddisfatta del suo 6,41 (+1.4) e Chiara Galvani (Atletica Brescia 1950) terza con 6,20 (+2.0). Solamente sesto Gianmarco Tamberi (2.12) nell’alto, gara vinta da Marco Fassinotti con 2.20. Scudetto per la trentina Nadia Battocletti sui 5 mila con il tempo di 15'03"73.
PRIMO TRICOLORE ASSOLUTO DI GAIA COLLI
Dopo aver contribuito al successo azzurro nella Coppa Europa per nazioni a fine giugno in Spagna, ieri Gaia Colli si è laureata campionessa italiana sui 3 mila metri. La ragazza auronzana che da un paio di stagioni vive a Trento, dove è allenata da Massimo Pegoretti (lo stesso tecnico di Yeman Crippa), è andata via in progressione negli ultimi due giri, chiudendo in 10’01”05 e precedendo la campionessa uscente Eleonora Curtabbi (Fiamme Gialle), seconda in 10’04”77 e Katja Pattis (Bozen Raiffeisen, 1’05”80).
«È andato tutto come doveva andare, è uscita la gara che avevo programmato e sono davvero contenta», commenta Gaia, al suo primo titolo italiano assoluto in pista (nel 2020, in Val di Susa, si era portata a casa il titolo assoluto di corsa in montagna). «Questo titolo tricolore è la ciliegina sulla torta di una stagione fantastica, una stagione per la quale mi assegno un bel dieci e lode. Ad aprile, correndo in 32’46”, un gran bel personale per me, ho contribuito alla conquista dell’oro sui 10 mila da parte della squadra azzurra femminile in occasione degli Europei su strada disputati in Belgio, a Lovanio, a fine giugno ho dato il mio contributo alla vittoria italiana del Campionato Europeo della pista a Madrid, sui 3 mila siepi. Credo sia davvero una bella stagione questo 2025, un’annata costruita partendo da lontano, senza acuti ma con una costanza di rendimento alta: è proprio questa costanza che mi fa ben sperare per il 2026. Ora un po’ di vacanza», conclude l’atleta auronzana. «Poi mi metterò al lavoro per preparare la stagione dei cross. L’obiettivo? La convocazione in azzurro per gli Europei».

ARGENTO GHEDINA
Vittorio Ghedina, ampezzano che vive a Milano e veste la maglia dell’Atletica Meneghina, si è confermato uno degli atleti emergenti nel mondo degli ostacoli. Dopo aver vinto il titolo Under 23 a inizio luglio a Grosseto e dopo aver conquistato la finale agli Europei di categoria di Bergen, Ghedina ieri sui 400 ostacoli ha vinto l’argento nella finale dominata da un imprendibile Alessandro Sibilio: 48”95 il tempo del portacolori del G.A. Fiamme Gialle, 49”96 il tempo di Ghedina. Dopo i 400, Vittorio ha affrontato anche i 110 ostacoli: superato agevolmente le batterie, è stato poi squalificato in finale.

BRONZO PADOVAN
Si presentava con il miglior accredito Paola Padovan. Alla fine, però, si è dovuta accontentare della terza piazza con una misura, 50.18, che certo non era quella che la giavellottista del Centro sportivo Carabinieri si aspettava. A precederla sono state Sara Zabarino (Acsi Italia), che ha lanciato a 51.61, e Adele Toniutto (Team Treviso), seconda con 50.84.
GLI ALTRI
In gara ieri nella finale dei 400m ostacoli anche Alessio Sommacal. Il bellunese cresciuto nell’Athletic club Belluno Firex e ora in maglia Asd Milone ha colto la sesta piazza, fermando il cronometro a 51”89.
Dopo essersi messa al collo l’argento ai Campionati italiani Under 23 di Grosseto e dopo aver indossato la sua prima maglia azzurra gli Europei di Bergen, Elena Nessenzia ieri è stata brava a conquistare la finale dei 100 ostacoli: la portacolori del Gs La Piave 2000 ha superato le batterie con il secondo tempo di ripescaggio, chiudendo poi la finale ottava.
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