Alpe del Nevegal, il colle è caldo per una grandissima edizione

Presentata la cronoscalata del fine settimana, che vedrà al via 200 piloti Sarà cronometrato il tempo dopo il rettilineo di partenza alla Nogherazza



. Brik presenta la sua Alpe del Nevegal. È iniziato il conto alla rovescia dell’Alpe del Nevegal. Anche quest’anno, la gara organizzata da Tre Cime Promotor è stato inserito nel calendario del Campionato Italiano Velocità Montagna, confermando così la qualità della cronoscalata del Nevegal nell’ambito del panorama italiano.

Durante la presentazione di ieri a Palazzo Rosso, presenti l’homo ex machina della manifestazione Achille “Brik” Selvestrel, il suo vice Giancarlo Bogo, lo speacker ufficiale Achille “Eva” Guerrera e l’assessore alle politiche per lo sport Marco Bogo, è stata illustrata una novità inserita in questa edizione numero quarantacinque.

Questa prevede che il primo intertempo sia inserito a 405 metri dalla linea di partenza. Anni fa era stato posto un autovelox al termine del rettilineo di partenza, per vedere a che velocità affrontavano i piloti la prima vera curva della gara. L’iniziativa permetterà quindi di capire le differenze prestazionali tra una macchina e l’altra. L’idea di inserire questo ulteriore intertempo, è stata adottata su richiesta di alcuni piloti, che hanno partecipato lo scorso anno, i quali hanno espresso il desiderio di conoscere il tempo, al termine del rettilineo della partenza.

L’appuntamento è fissato per il prossimo weekend. Le prove ufficiali inizieranno alle 9.30 di sabato, invece la domenica si inizierà alle 9 con la prima manche. La chiusura delle strade è prevista per le 7.30 in tutte e due le giornate. Inoltre, il sabato, saranno sospese le lezioni alla scuola di Castion.

Saranno presenti più di 200 piloti, numero veramente importante, visto che negli appuntamenti precedenti (la cronoscalata del Nevegal è il terzo appuntamento stagionale) non si è stata raggiunta l’eccellenza dei 200.

Tra i piloti iscritte anche tre donne. Confermata la direzione di gara al reatino Gianluca Marotta e saranno presenti 200 persone tra ufficiali di gara e volontari.

«Ci saranno piloti da tutta Italia – annuncia “Brik” – e per noi è un onore portare l’immagine del bellunese nella penisola. La provincia e Veneto Strade ci hanno dato la disponibilità a sistemare, in alcuni punti, il fondo stradale che era sconnesso, cosa che è stata fatta nelle settimane scorse. Quest’anno oltre alla conferma del Campionato Italiano c’è anche quella del trofeo Lino De Salvador e del trofeo Mario Facca. Pur essendo ancora aperte le iscrizioni sarà dura confermare i 248 piloti dello scorso anno. Purtroppo la crisi nel mondo automobilistico ci fa perdere qualche iscritto».

Tra i piloti più accreditati alla vittoria finale spicca il nome di Omar Magliona, attualmente in testa alla classifica (non è ancora iscritto, ma la sua presenza è data per certa), Danny Zardo, Giuseppe Vacca, Sergio Farris e Michele Fattorini.

Tra le auto storiche, il pronostico per la vittoria finale cade su Adolfo Bottura, Michele Massaro, Giuseppe Pezzo e Massimo Ronconi. Escludendo Zardo, potrebbe essere un’Alpe del Nevegal che parla sardo perché gli altri piloti provengono dall’isola dei quattro mori.

Achille Guerrera si sofferma in modo particolare sul pilota di Arcade: «Danny è da tempo che non corre in montagna e non cercherà i confronti con i record imposti da Merli. Cercherà invece di capire come va la sua nuova auto e se la trova ben bilanciata, con il meteo che consentirà le prestazioni, proverà a vincere». —



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