Alpavolley, una grande festa in riva al lago di Santa Croce
Sessantasei formazioni per dodici società e quasi quattrocento piccoli atleti (dai 6 ai 14 anni) nei diciannove campi di gara

È tornata la grande festa della pallavolo giovanile bellunese, l’Alpavolley. È tornata ieri, due giugno, dopo tre anni di stop a causa del Covid, ed ha coinvolto poco meno di quattrocento atleti. La manifestazione, organizzata dall’Alpago Volley team, era rivolta ai giovani pallavolisti tra gli 8 e i 14 anni, ed ha fatto registrare, come avveniva prima della pandemia, numeri da capogiro. Ben sessantasei sono le squadre scese in campo in Alpago, in rappresentanza di dodici società, tutte della provincia di Belluno ad esclusione della Pallavolo Susegana. Diciannove erano i campi allestiti dalla macchina organizzativa messa in moto dalla società alpagota, per un totale di quasi trecentotrenta partite disputate. Dal punto di vista agonistico, non esisteva una vera e propria graduatoria ufficiale, ma sono state comunque premiate le squadre migliori nella classifica avulsa.
Il primo posto è così andato alla DRL maschile Under 14 “Africa”. In seconda posizione, invece, hanno chiuso le ragazze Under 14 della Spes Belluno. Vasta è stata l’adesione da parte delle società di volley della provincia di Belluno, quasi tutte presenti. Ciascuna di loro ha schierato diverse decine di giovani atleti. La giornata si è aperta attorno alle 10 con la sfilata di tutte le squadre sul campo, precedute da una enorme bandiera tricolore in omaggio alla festa della Repubblica. Poi sono iniziate le partite, sui diversi campi allestiti dall’Alpago. Si è giocato per tutta la mattinata, fino al primo pomeriggio, quando la giornata si è chiusa con gli interventi delle autorità (erano rappresentate sia le amministrazioni dei comuni della Conca, sia la federazione italiana pallavolo di Treviso-Belluno) e con le premiazioni delle squadre.
«Dopo tre anni di stop finalmente è tornato questo appuntamento con l’Alpavolley», commenta il presidente della società ospitante, Roberto Bortoluzzi, «aiutati da una giornata che, per tutta la durata della manifestazione, ci ha regalato un clima splendido. Siamo soddisfatti di come è riuscita questa edizione e siamo felici che fossero rappresentate quasi tutte le società della provincia di Belluno, assieme agli amici della Pallavolo Susegana che, come ogni anno, sono stati presenti a questo evento. Complimenti a tutte le squadre e, tra tutti, ai ragazzi della DRL che hanno dimostrato di essere veramente forti».
Prima dello stop forzato dettato dal Covid, la manifestazione coinvolgeva anche gli atleti delle categorie Under 16 e Under 18. Quest’anno, per l’edizione della ripartenza, ci si è fermati all’Under 14. Ma la partecipazione, come testimoniano i numeri, è stata ugualmente molto incoraggiante. Tra coloro che hanno fatto visita all’Alpago Volley team in questa giornata di festa della pallavolo giovanile bellunese, anche Michele Zanin, del comitato Cuoredarena, la realtà che promuove attività ludico-ricreative e che, negli anni precedenti allo stop, ha collaborato fianco a fianco con l’Alpago per organizzare questo evento. «Un evento riuscito anche quest’anno molto bene», ha commentato complimentandosi con gli organizzatori. «C’era bisogno di ricominciare, di riprendere questa bella tradizione».
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