Addio al calcio per Alessandro Bee

SEDICO. L'uscita di Alessandro Bee. Questa volta, non dall'area di porta, ma dalla scena del calcio giocato. Il portiere bellunese ha deciso di ritirarsi. Chiude a 34 anni una carriera che lo ha visto protagonista prima nelle giovanili del Belluno, poi in diverse squadre della provincia di Belluno (indimenticabile la promozione in C2) e del Veneto, inclusa la Feltrese, infine al San Giorgio Sedico. Ma l'ormai ex numero uno e capitano sedicense potrebbe ricoprire subito il ruolo di preparatore dei portieri proprio nella squadra con cui ha chiuso la sua avventura di giocatore.
«Non sono poi così vecchio e fisicamente sto bene, a parte qualche piccolo acciacco, ma per giocare bisogna prima di tutto avere voglia. Dopo tanti anni ho sentito che era giunto il momento di ritirarmi e di cambiare la mia routine. Riuscire sempre a conciliare gli allenamenti con il lavoro, infatti, non era facile. Già l'anno scorso, comunque, avevo fatto sapere alla società che con ogni probabilità sarebbe stata la mia ultima stagione da portiere. E così è stato. Chiudo soddisfatto anche se non ho vinto tanti campionati. Sul piano umano ho ricevuto molto e spero di aver lasciato tanto a mia volta».
Potrebbe non essere, però, l'ultima stagione al San Giorgio Sedico. L'idea di diventare preparatore dei portieri è molto concreta...
«Già da diversi anni lavoro con i ragazzi e non mi dispiacerebbe certo arrivare a fare il preparatore in prima squadra. Restare a Sedico potrebbe essere la soluzione più lineare. Ma prima verrà la scelta dell'allenatore, poi quella del preparatore».
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi