Saldini: «Confermata per la settimana 24-30 marzo la preomologazione della pista da bob»
Il commissario di Governo e amministratore delegato di Simico:«Tempi del cantiere rispettati, lavorando sette giorni su sette»

Con un investimento complessivo di 3,4 miliardi di euro per 94 opere, 44 sportive e 50 di trasporto, le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina «offriranno un sicuro volano di crescita, non solo in termini economici». A parlare - oggi, martedì 4 febbraio - è Fabio Massimo Saldini, commissario di Governo e amministratore delegato di Simico, la società che si occupa di realizzare impianti e infrastrutture necessarie allo svolgimento dei Giochi.
A un anno dall'accensione del braciere olimpico, i ritardi e le complicazioni del passato sono alle spalle è «a buon punto»: «Con uno staff giovane, competente e motivato, presidiando direttamente e costantemente tutte le venues di gara, abbiamo recuperato, accelerando decisamente sulla tabella di marcia», sostiene Saldini, che allontana le preoccupazioni per il completamento dei lavori. «Siamo operativi sette giorni la settimana. Non c'è tempo per preoccuparsi, ma solo di pensare a trovare soluzioni efficaci, veloci e puntuali alle diverse necessità che si presentano quotidianamente».
Proprio come accaduto per lo Sliding Centre di Cortina, la pista che ospiterà le gare di bob, slittino e skeleton: «Diventerà la più bella opera ingegneristica e architettonica italiana del secolo», sostiene Saldini assicurando che sarà pronta in tempo: «Il dialogo con Cio, federazioni internazionali e Fondazione Milano-Cortina è quotidiano. A inizio marzo si procederà con le prime prove di ghiacciatura ed è confermata per il 24-30 marzo il periodo dedicato alla pre-omologazione».
Nessun problema neppure per la Stelvio di Bormio, la pista che ospiterà le gari maschili di sci. «In vista della Coppa del Mondo abbiamo completato i lavori di allargamento e messa in sicurezza con un finanziamento di circa 11 milioni di euro, ottenendo l'omologazione della Federazione internazionale Sci» spiega l'ad di Simico allontanando le polemiche relative alla sua sicurezza «Si è provveduto all'installazione di reti di tipo A e B, alternate secondo le disposizioni della federazione internazionale».
Al termine di questa stagione sciistica, inoltre, «proseguiremo con l'upgrade dell'impianto di cronometraggio, fibra e illuminazione. Ed è in corso la Conferenza dei Servizi per l'impianto di innevamento, dal valore di oltre 20 milioni di euro, che potrà produrre neve in loco, in 48-100 ore, al servizio delle piste e delle relative gare». Si continua dunque a lavorare «bene e senza sosta», sottolinea Saldini, convinto che non si creeranno cattedrali nel deserto «Stiamo parlando di opere già in utilizzo, di impianti sportivi esistenti, rinnovati secondo i più attuali standard tecnologici, di sostenibilità ambientale e accessibilità universale. Le opere stradali, invece, sono attese da anni dai territori e miglioreranno la mobilità, garantendo la sicurezza di tutti i cittadini».
Toccherà poi alle istituzioni proseguire positivamente nella gestione degli investimenti promossi grazie ai Giochi, che lasceranno «soprattutto un'eredità immateriale - conclude il commissario di Governo, «un know how che diventerà parte dei territori, delle imprese e di tutti coloro che hanno modo di partecipare a questo evento internazionale, sportivo e culturale».
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